Fisco, Franceschini: «Tasse saranno pagabili con la cessione di opere d'arte»
ROMA, 12 OTTOBRE 2014 - Pagare le tasse mediante la cessione di opere d’arte. Questa l’idea del ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, che ha già ricostituito, con decreto ministeriale, la commissione di tecnici addetta a stimare il valore delle opere.
«Franceschini – si legge in una nota del Mibact - ha firmato il decreto di nomina dei componenti dell'organo consultivo del governo, indicati dal Mibact e dal Mef, che valuterà le proposte di cessione di opere d'arte quale corrispettivo del pagamento di imposte. Un atto necessario - si continua a leggere - per dare ai contribuenti la possibilità di onorare le imposte dirette e le imposte di successione cedendo allo Stato beni culturali vincolati e non vincolati (quadri, opere d'arte contemporanea, sculture, archivi, siti archeologici, ville, libri antichi). La commissione avrà il compito di stabilire le condizioni ed il valore della cessione».
«In questo modo - ha affermato Franceschini - lo Stato adempie a un duplice obiettivo: da un lato, in un momento di crisi, consente ai cittadini di assolvere ai propri obblighi fiscali tramite la cessione di opere d’arte, dall’altro, torna ad acquisire patrimonio storico e artistico». [MORE]
«La legge - ha poi precisato il ministro - esiste da oltre trent’anni ma, salvo casi sporadici, non è stata mai attuata con convinzione e questa commissione non era stata rinnovata e non si riunisce dal 2010, sebbene l’esperienza di altri Paesi europei, l’Inghilterra prima fra tutti, ne dimostri le grandi potenzialità».
(Immagine da artemagazine.it)
Giovanni Maria Elia
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