TOKYO, 30 AGOSTO 2011 – Da qualche ora il Giappone ha un nuovo primo ministro. Si chiama Yashihiko Noda, ha 54 anni ed è il sesto premier che il Giappone cambia dal 2006. Ex ministro delle finanze del governo uscente, va a sostituire Naoto Kan, dimessosi lo scorso 26 agosto in seguito alle polemiche che hanno investito la sua gestione del dopo terremoto-tsunami dello scorso marzo e dell'incidente nucleare alla centrale di Fukushima.[MORE]
Dimissioni avvenute solo dopo aver fatto approvare dal Parlamento un decreto che, seguendo la linea dichiarata più volte di modificare la politica energetica del Paese, prevede ampi finanziamenti alle energie rinnovabili. Il suo successore, Noda, sconfiggendo lo sfidante Banri Kaieda, ministro uscente dell'Economia, del Commercio e dell'Industria, ha vinto appena ieri i ballottaggi aggiudicandosi la presidenza del Partito Democratico. Continuando una tradizione ormai consolidata della politica nipponica che vuole il presidente del partito a capo dell'esecutivo, il Parlamento, con 308 voti a favore su 475, ha approvato oggi la sua nomina a primo ministro.
Toccherà quindi a lui nominare il nuovo governo, rilanciare l'economia del Paese e gestire la ricostruzione post-terremoto, oltre che la crisi derivante dall'incidente di Fukushima.
Serena Casu
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