Immigrazione, l'Unione Europea pronta alle misure contro scafisti e trafficanti
Estero Valle d'Aosta

Immigrazione, l'Unione Europea pronta alle misure contro scafisti e trafficanti

lunedì 22 giugno, 2015

 BRUXELLES, 22 GIUGNO 2015 – I ministri degli esteri dell'Unione Europea hanno formalmente approvato l'avvio della prima fase dell'operazione militare contro i trafficanti di esseri umani che operano nel Mar Mediterraneo. Fonti ufficiali fanno sapere che le prime navi e i primi velivoli saranno disponibili e pronti alle operazioni nel giro di una settimana. L'Alto Rappresentante dell'UE per gli affari esteri, Federica Mogherini, ha reso noto che il blocco delle 28 nazioni ha prontamente risposto alla crisi che imperversa sulle coste meridionali del continente: «Sono colpita dall'unanimità e dalla velocità con cui è stato possibile mettere d'accordo tutti», ha spiegato la Mogherini, al suo arrivo all'incontro con gli altri ministri degli esteri dell'Unione.

[MORE]

Ci sono state sostanziali differenze tra i vari membri, riguardo la gestione del problema e la possibile distribuzione delle migliaia di persone che attraversano il Mediterraneo. L'Italia, la Grecia e Malta hanno tollerato l'onere fino alla tragedia, lo scorso aprile, in cui hanno perso la vita oltre 800 persone, che ha allertato l'intera Unione Europea a ridefinire meglio le proprie politiche. Tutti i leader politici si ritrovarono d'accordo nel pianificare azioni tali da poter affrontare meglio le emergenze, e di puntare dritto alla radice del problema, includendo anche la possibilità di un eventuale intervenot militare in Libia e contro gli scafisti.

Una prima fase di coordinamento delle varie intelligence dovrebbe essere seguita da un vero e proprio intervento attivo per smantellare la rete criminale dei trafficanti. Successivamente, le operazioni saranno spostate nelle acque territoriali libiche e probabilmente anche sulla terraferma. Sempre nel summit di aprile, era unanime la decisione secondo la quale, prima di passare alle ultime due fasi dell'operazione, era necessario che le Nazioni Unite dessero il via libera per una risoluzione, oltre a un accordo tra Unione Europea e Libia.


Foto: aljazeera.com

Dino Buonaiuto


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Estero.