MUMBAI, 19 GIUGNO 2015 – Quella che prometteva di essere un’ottima offerta si è trasformata in una vera e propria catastrofe: in India, 41 persone sono morte dopo aver ingerito dell’alcol adulterato venduto a un prezzo bassissimo.
Dhananjay Kulkarni, vice commissario della polizia di Mumbai, ha spiegato che le vittime avevano approfittato di uno sconto su degli alcolici che, in realtà, erano pesantemente contraffatti. I primi sintomi erano stati accusati dai clienti del locale lo scorso mercoledì, ma è stato solo nella giornata di ieri che sono iniziati i decessi. 41 persone non sono riuscite a sopravvivere, mentre altre 24 sono state trasportate in ospedale in condizioni gravissime. [MORE]
Questo incidente –purtroppo con precedenti simili in India – è avvenuto in una delle baraccopoli della zona di Malvani, estremamente povera e nota per le dure condizioni di vita a cui sono costretti gli abitanti. E' proprio la miseria di zone come quella alla periferia di Mumbai a spingere gli abitanti ad acquistare l'alcol illegalmente, a poco prezzo, ma senza nessuna garanzia.
Al momento sono tre gli indiziati dalla polizia. Tra questi, c’è anche il gestore del locale in cui l’alcol contraffatto è stato venduto. La priorità degli agenti, secondo quanto affermato da Fatteh Singh Patil, Commissario della polizia, è quello di determinare con esattezza quante persone hanno bevuto il liquido adulterato e chi ci sia dietro la vendita del prodotto al locale.
Sara Svolacchia
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