Isis, sequestrati e minacciati due uomini giapponesi, 200 milioni di dollari il riscatto

martedì 20 gennaio, 2015

TOKYO, 20 GENNAIO 2015 - Il governo di Shinzo Abe non cederà alle minacce dei terroristi. Appare oggi nel canale del network del terrore un nuovo video mostrante due prigionieri giapponesi e il boia, in nero alle loro spalle.[MORE]

Sarebbero Kenji Goto Jogo e Haruna Jukawa i due uomini in tuta arancione presenti nel video, il primo, giornalista freelance, in Siria per seguire gli sviluppi della guerra civile, scomparso da ottobre, l'altro titolare di una società militare privata, le sue tracce si erano perse da agosto. Il boia dell'Isis, noto come "il jihadista John", annuncia che l'esecuzione si terrà dopo 72 ore dalla diffusione del video se il riscatto di 200 milioni di dollari non verrà pagato. E si rivolge direttamente a Shinzo Abe "sebbene vi troviate a più di 8500 chilometri dallo Stato Islamico, avete voluto partecipare a questa crociata".

Ma per quanto indignato e richiedente l'immediata liberazione degli ostaggi Shinzo Abe, e il suo governo, non pagheranno il riscatto. Già nel 2012 il Giappone aveva subito un attacco da Al Qaeda con la morte di dieci cittadini durante l'assalto ad un gasdotto in Algeria.

Fino ad oggi, l'Isis, ha decapitato cinque stranieri e detiene una giovane cooperante americana di cui non è nota l'identità per questioni di sicurezza e il fotogiornalista John Cantle, ormai "corrispondente", autore dei video propagandistici del gruppo terrorista.

Fonte foto: thepostinternationale.com

Ilary Tiralongo

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