Lampedusa, 400 migranti scomparsi. Gentiloni: "Triton insufficiente", Ong reclamano Mare Nostrum
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Lampedusa, 400 migranti scomparsi. Gentiloni: "Triton insufficiente", Ong reclamano Mare Nostrum

mercoledì 11 febbraio, 2015

LAMPEDUSA, 11 FEBBRAIO 2015 – Salgo a 400 i migranti scomparsi in mare, dopo il naufragio avvenuto domenica scorsa al largo delle coste di Lampedusa. Secondo i superstiti, infatti, erano quattro i barconi in viaggio ma, come afferma uno dei migranti condotto nel centro di accoglienza, «siamo partiti in 460. Uno dei gommoni durante la traversata è affondato e sono morti tutti i profughi. Tra loro c’erano anche tre bambini. È stata una tragedia». Dopo questa dichiarazione, gli attacchi contro l’operazione Triton si sono fatti sentire e non sono mancate le richieste di un ritorno a Mare Nostrum.

Strage di migranti, Gentiloni: “Triton non è sufficiente”. Kyenge: “Si sono lavati la coscienza con Triton”

L’operazione Triton, voluta dall’Unione Europea e accolta dal ministro Angelino Alfano, sembra essere stata messa in discussione dalle ultime considerazioni del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Gentiloni ha, infatti, affermato: ‹‹l’operazione Triton è un inizio ma non è sufficiente››. Dura anche la reazione dell’europarlamentare del PD, Cécile Kyenge, che ha attaccato il ministro Alfano, «Alfano ha abbattuto i costi di Mare Nostrum, ma è apposto con la coscienza? Triton ha fallito ed è servita a lavare la coscienza dei paesi membri dell’Ue, soprattutto l’Italia». Intanto, la Commissione Europea ha annunciato il primo dibattito di orientamento sull’immigrazione, all’inizio del mese di marzo. La volontà europea è quella di sviluppare uno studio di fattibilità sul pattugliamento delle costiere marittime che andrebbe ad incrementare l’attuale agenzia per la protezione delle frontiere, denominata Frontex.

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Ong: “ripristinate Mare Nostrum”. Concorde anche Enrico Letta

Le Ong italiane, tra cui Amnesty International, si sono schierate in un fronte comune per ripristinare l’operazione Mare Nostrum. Come viene affermato in una nota destinata all’Unione Europea, «è necessario un impegno diverso e condiviso in tutta Europa che preveda il dispiegamento di mezzi e risorse, con approcci e strumenti realmente utili a salvare vite umane e non solo a pattugliare le coste». L’operazione Triton, infatti, non è nata per salvare le vite in mare e, il richiamo all’operazione Mare Nostrum, messa in atto dall’Italia, è stato largamente evidenziato anche nell’ultimo tweet di Enrico Letta, «Ripristinare Mare Nostrum. Che gli altri paesi europei lo vogliano oppure no. Che faccia perdere voti oppure no».

Erica Benedettelli

[immagine da gentedimarenews.it]


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