PECHINO, 6 MARZO 2014 - In coincidenza con l'apertura dei lavori della sessione dell'Assemblea nazionale del popolo, il Parlamento cinese, una donna si è data fuoco ieri in piazza Tiananmen.
A riferirlo è Radio Free Asia ed il fatto è probabilmente avvenuto intorno alle ore 11. La donna si è cosparsa di benzina e poi si è data fuoco, fermata immediatamente dalle guardie che presidiano la piazza che hanno estinto in pochi minuti le fiamme e l'hanno portata via. Al momento non si hanno notizie precise sulle condizioni di salute della donna e nemmeno sulla sua identità, ancora sconosciuta. Secondo testimoni oculari avrebbe intorno ai 30-40 anni e aveva sicuramente il volto ustionato.
Ancora ignote le cause del tragico gesto, ma è quasi certo che si è trattata di una forma di protesta contro il governo cinese e contro le violazioni dei diritti umani in Cina. Piazza Tianmen, spesso sede di ribellioni e proteste contro il governo soprattutto in giornate importanti, come quella dell'apertura della sessione del Parlamento, è stata rapidamente sgomberata dalla polizia, che l'ha ripulita da ogni traccia dell'episodio, impedendo ai presenti di fare fotografie, sequestrando cellulari per impedire di far scattare foto o girare video.
Valentina D'Andrea
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