Piazza Affari, Resoconto della giornata (10/10/13). Euforici i listini grazie a notizie debito Usa
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (10/10/13). Euforici i listini grazie a notizie debito Usa

giovedì 10 ottobre, 2013

MILANO, 10 OTTOBRE 2013 – Euforiche le Piazze europee sulla scia delle notizie che vengono dagli Usa che sembra aver trovato una soluzione temporanea, come ha dichiarato lo Speaker repubblicano, John Boehner, che ha presentato la proposta di innalzare il tetto del debito per sei settimane in modo da prendere tempo rispetto alla scadenza del 17 ottobre. Gli Usa hanno festeggiato anche la prima volta di una donna, Janet Yellen, alla guida della Fed. Così, il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni con un progresso dell'1,54% a 18.836 punti In Europa: il Cac 40 (+2,21%), il Ftse 100 (+1,46%), il Dax 30 (+1,99%) e l'Ibex 35 (+2,35%). Al momento della scrittura, vola anche Wall Street: il Dow Jones viaggia a +1,58% a 15.037 punti base e il Nasdaq a +1,93% a 3.749 punti

SGUARDO MACROECONOMICO - «Se lo stallo in America prosegue per settimane o mesi, può danneggiare l'economia Usa e mondiale. Il mondo non crede che gi Usa non trovino una via di uscita, alla fine un accordo sarà trovato. Un'intesa di lungo termine assicurerebbe maggiore stabilità all'economia americana e mondiale», così ha affermato il presidente della Bce, Mario Draghi. Intanto, in Italia siamo alle prese con i problemi di casa nostra. «Abbiamo bisogno di fare un manovrone e non una manovrina». Questa la posizione del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine dell'assemblea degli industriali di Como a Cernobbio, che ha proseguito: «Con lo status quo noi dalla crisi non usciamo, il nostro Paese rimarrà a crescita bassa o nulla». Squinzi, riferendosi all’incontro che c’è stato lo scorso martedì con il premier Enrico Letta, ha detto: «Non ha fatto cifre ma, per il momento, non mi ha lasciato molte speranze che la cifra da destinare alla riduzione del cuneo fiscale sia di 10 miliardi». Il presidente di Confindustria ha sottolineato: «Letta mi ha detto che non ci sono risorse ma è disponibilissimo a suggerimenti e proposte. Pensavamo di rettificare a -1,8% dal -1,6% il Pil di quest'anno ma, visto che in questo momento si è recuperata la stabilità politica il -1,6% dovrebbe essere la proiezione più probabile», concludendo che: «C'è di buono anche che i dati della congiuntura economica internazionale stanno migliorando e questo ci potrebbe dare una mano. Ce la stiamo mettendo tutta e ci impegneremo a remare per tenere a galla questo Paese. Siamo nel mezzo della tempesta perfetta dobbiamo andare tutti nella stessa direzione».

PIAZZA AFFARI – In flessione lo spread Btp-bund, che ha chiuso a 247 punti base dai 256 di ieri, con il tasso del rendimento al 4,34%. Sul Ftse Mib, tra i bancari bene Banco Popolare (+1,01%), Bper (+0,62%), Intesa Sanpaolo (+2,18%), Unicredit (+2,34% a 5,46 euro), Mediobanca (+3,02% a 6,15 euro), mentre sono in calo, Ubi Banca (-0,13%), Bpm (-0,14%) e Mps (-1,74% a 0,2349 euro). In evidenza Mediaset (+5,03% a 3,468 euro). Bene anche FonSai (+3,15% a 1,866 euro).

Rosy Merola [MORE]


 


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