Piazza Affari, Resoconto della giornata (21/08/2013)
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Piazza Affari, Resoconto della giornata (21/08/2013)

mercoledì 21 agosto, 2013

MILANO, 21 AGOSTO 2013 – Nonostante un avvio di seduta positivo, Piazza Affari non riesce a sostenere il trend rialzista, così conclude gli scambi in flessione dello 0,72% a 16.877 punti. Fiacchi anche i principali indici europei: il Dax 30 ha chiuso in flessione dello 0,18% e il Cac 40 dello 0,34%, il Ftse 100 a -0,97%, mentre l'Ibex ha chiuso a -0,48%. Così a tenere banco, l’attesa delle le minute della Fed. Così, nervosi anche i principali indici USA che, al momento della scrittura viaggiano sul terreno negativo: il Dow Jones a -0,31% a 14.956 punti base e il Nasdaq a -0,10% a 3.610 punti.

Questo, a prescindere dai buoni dati macro inerenti le vendite di case esistenti negli Stati Uniti che - nel mese di luglio – ha evidenziato un incremento del 6,5% a 5,39 milioni di unità, rispetto ai 5,06 mln di giugno e ai 5,1 milioni del consensus. Le prime indiscrezioni sulle minute Fomc – appena circolate - sembrano evidenziare un supporto unanime alla strategia e all'orizzonte temporale fissato da Bernanke in merito al tapering.Infatti, la Fed si aspetta che il Pil "accelererà nella seconda metà". Per quanto riguarda Tokyo, a chiuso in lieve progresso l'indice giapponese Nikkei 225, che ha guadagnato lo 0,21% a 13.424,33 punti. Il Topix invece registra una contrazione dello 0,31 per cento.[MORE]

PIAZZA AFFARI – Sul fronte italiano, gravano soprattutto le tensioni sul piano politico, dove – a seguito della condanna di Silvio Berlusconi da parte della Cassazione – si rafforzano i timori della tenuta del governo, nonostante l’invito di Letta ad essere tutti più responsabili. Così, sale la temperatura anche dello spread Btp/Bund che oggi ha evidenziato un forte rialzo oltre i 250 punti base per poi chiudere a quota 248 punti base con il rendimento del decennale al 4,36%. A causa di ciò, sul listino principale di Milano a soffrire di più – come si può intuire – i titoli del comparto dei bancari: Bpm(-1,92%), Banco Popolare (-1,56%), Mediobanca (-1,29%) e Unicredit (-1,21%). Trend inverso per Mps, che registra un progresso del 2,67% a 0,2305 euro. Chiudono con il segno positvo anche: Stm (+1,98%), Exor (+1,15%), Tod's (+1,09%) e Mediaset(+0,89%), Autogrill (+0,25% a 11,86 euro), Fiat (+0,41% a 6,075 euro). In flessione Fonsai (-3,55% a 1,467 euro) e Finmeccanica (-3,03% a 3,84 euro).

Rosy Merola


 


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