Rc auto: la Campania resta la più cara
Economia Campania

Rc auto: la Campania resta la più cara

venerdì 20 marzo, 2015

SALERNO, 20 MARZO 2015 - Rc auto: in calo i prezzi delle assicurazioni, gioiscono gli italiani.

Secondo le rilevazioni dell'Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it, il costo di una polizza auto in Italia, a febbraio 2015, è stato pari a 586,46 euro, in contrazione del 9,4% nell'ultimo semestre e del 17,4% in un anno. L'analisi è basata sui preventivi fatti dagli utenti sui siti delle assicurazioni e dai prezzi praticati dalle stesse compagnie assicurative. Sono stati analizzati tre tipi di profili in cui è stato riscontrato l'effettivo calo dei prezzi. Dalle indagini condotte si evince che un automobilista di 40 anni che vanta la prima classe di merito, (assicurare un’automobile a febbraio 2015 è costato 317,25 euro, vale a dire il 6,4% in meno rispetto a tre mesi fa) (a novembre servivano 337,70 euro). Quelli che invece beneficiano della migliore classe, sono stati i più premiati. Se ci spostiamo all’analisi del secondo profilo, quello di una donna di 35 anni che guida in quarta classe di merito, il premio medio registrato in Italia a febbraio 2015 è stato di 352,22 euro, il 3,7% in meno nell’ultimo trimestre. Più forte il calo per i giovani neopatentati (in 14esima classe) che recuperano dall’ultima rilevazione che li vedeva penalizzati da un aumento dei premi (+3,3% nel semestre): nel loro caso, da novembre 2014, si è registrata una riduzione dei prezzi pari al 4,3% e per assicurare l’auto a febbraio 2015 a loro sono serviti 1.453,63 euro. [MORE]

L'unica nota stonata a livello territoriale resta la Campania con il suo picco di assicurazioni: infatti per assicurare l'auto si arriva intorno ai quasi 1.050 euro che, però, sono oltre il 20% in meno del premio medio di sei mesi fa. Seguono la Puglia (796,75 euro) e la Calabria (769,05 euro). Le regioni più convenienti per chi deve assicurare un’auto si confermano la Valle d’Aosta con premi medi pari a 390,39 euro, il Friuli Venezia Giulia (402,71 euro) e il Trentino Alto Adige (421 euro). Se si guarda al confronto annuale dei premi, il calo è stato a doppia cifra in tutte le aree del Paese, con una forbice che va dal -28,30% in Puglia al 13,40% della Valle d’Aosta.

 

(foto:tzetze.it

Filomena I. Gaudioso


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