Sanità: piano rientro Calabria, riunione Commissione vigilanza
Societa' Calabria

Sanità: piano rientro Calabria, riunione Commissione vigilanza

martedì 4 luglio, 2017

REGGIO CALABRIA, 4 LUGLIO - Si è da poco conlcusa la lunga seduta tenutasi presso la Commissione speciale di vigilanza, presieduta dal consigliere Ennio Morrone, alla presenza del vice presidente della Giunta Antonio Viscomi, del delegato alla Sanità dal Presidente della Giunta Franco Pacenza e del dirigente generale del Dipartimento Bilancio Filippo De Cello, nella quale si è svolta l'audizione del Commissario ad Acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, Massimo Scura.

Nel suo intervento Scura ha espresso "la necessità di calcolare il fabbisogno della sanità calabrese in base alla riorganizzazione minima dei reparti. La Calabriaà ha una particolarità: quella di essere l'unica Regione a non dovere ridurre i posti letto ospedalieri perchè l'obiettivo è invece quello di farli crescere".

Il Commissario ad Acta ha richiamato due decreti, il n.° 50 ed il n.°134, che hanno permesso l'assunzione di 650 persone, che saranno sostituiti dalla trasmissione al minstero della Sanità da quattro nuovi decreti, che prevedono anche lo sviluppo della rete ospedaliera e la sua rispondenza alla crescente domanda di salute dei cittadini e nei quali si terrà conto anche delle persone andate in pensione nel 2016, oltre al rispetto della legge 161/14 sull'orario di lavoro.

Il dibattito è stato molto acceso ed il delegato alla Sanità, Franco Pacenza, ha contestato l'impostazione di Scura accusandolo di aver perso quattro mesi, fin dal 28 marzo 2017, data in cui si è tenuto il tavolo di monitoraggio ed è stato chiesto alla struttura commissariale di adeguare e integrare i decreti 134 e 50 in materia di assunzione di personale.

Pacenza, inoltre, a seguito di quanto riferito dal commissario Scura che ha comunicato che il bilancio 2016 della sanità calabrese è stato chiuso con un aumento del debito rispetto all'anno precedente di oltre 30 milioni di euro, ha definito tale situazione "un disastro che rischia di allontanare ulteriormente l'uscita dal Piano di Rientro, prevista per il 2018, con il rischio anche di un nuovo blocco di assunzioni". [MORE]

Emanuela Salerno

Fonte immagine: www.zoom.it

 


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