LONDRA, 20 DICEMBRE 2011 – Una donna di 27 anni, Michelina Lewandowska, è stata sepolta viva, in un bosco dello Yorkshire, dal fidanzato, Marcin Kasprzak, dopo averla prima stordita col Taser e poi rinchiusa dentro una scatola. Il fatto è avvenuto lo scorso maggio e ieri si è concluso il processo a carico dell’uomo, nel quale è stata ricostruita l’intera vicenda. [MORE]
Sembra la trama di un film dell’orrore, invece, è una storia reale, che almeno si conclude con un lieto fine, la donna infatti, è riuscita a liberarsi utilizzando l’anello di fidanzamento ed è così riemersa da quella che poteva essere la sua tomba. Marcin, l’aveva legata e imbavagliata, poi aveva chiuso lo scatolone con il nastro adesivo, ricoprendolo con dieci centimetri di terriccio e rami di alberi.
L’uomo in tribunale ha raccontato di averlo fatto perché Michelina lo annoiava e si è difeso dichiarando di non volerla uccidere, ma solo spaventarla. Marcin, ieri, è stato ritenuto colpevole di tentato omicidio da una giuria di Leeds e il 13 gennaio conoscerà l’entità della condanna.
La donna all’uscita dall’aula ha dichiarato << Temevo che sarei morta in quella scatola o che, se fossi riuscita a uscire, lui sarebbe stato lì ad aspettarmi>> e ha poi aggiunto << Il pensiero di mio figlio mi ha dato la forza di salvarmi>>.
Stefania Schirru
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