Sondaggio Swg: Pd sempre più in alto, Forza Italia 2.0 cannibalizza il Pdl

venerdì 30 novembre, 2012

ROMA, 30 NOVEMBRE 2012 - Niente di nuovo sotto il sole: il Pd sempre più su e il Pdl sempre più giù. I sondaggi di Swg per il talk show televisivo Agorà, in onda ieri su Rai3, non riservano grandi sorprese nella geografia delle preferenze degli italiani per le prossime elezioni nazionali. Tuttavia, si possono apprezzare dei cambiamenti nei rapporti di forza tra le compagini politiche, benché non siano tali da influire su di essi in maniera determinante.

Il Partito Democratico è sempre più in vetta, guadagnando altri 3,3 punti percentuali rispetto alla scorsa settimana e raggiungendo la soglia del 30% delle preferenze. Secondo Roberto Weber, presidente dell’Swg, la crescita del Pd è legata alle capacità comunicative dimostrate dal partito nel condurre le primarie, in particolare durante il dibattito televisivo tra i candidati. A chi, invece, la discussione delle primarie sta facendo perdere i già pochi consensi è proprio il Popolo della Libertà: in confusione massima, perde ancora terreno scendendo di un punto percentuale rispetto alla scorsa valutazione, cadendo al 14, 3%. Qualunque sia la decisione in merito alle primarie del centrodestra, il sondaggio dà la sua certezza: con il 51% delle preferenze, Angelino Alfano sarebbe il candidato premier, addirittura senza ballottaggio, lasciando fra lui e gli inseguitori più vicini un abisso di ben 40 p.p. (Daniela Santanchè e Giorgia Meloni, sono entrambe al 15%).[MORE]

In ribasso anche le quotazione Movimento Cinque Stelle: la creatura di Grillo e Casaleggio scende sotto la soglia del 20%, ottenendo il favore del 19,5% del campione (la scorsa settimana aveva 1,5 p.p. in più).
Staccatissimi gli altri partiti, cioè Lega Nord (6,1%), Sel (6%), l’Udc (4%) e la Lista di Montezemolo (3,8%). Dopo il caos scoppiato all’interno del partito, le defezioni e l’inchiesta di report su Di Pietro, il sondaggio a evidenziato la fine dell’Idv, caduto ai minimi storici (2,5%).

Sgw, inoltre, ha tentato un interessante esperimento riguardante il futuro politico di Silvio Berlusconi e analizzando il comportamento del campione in merito alla fantomatica nuova forza politica prospettata dall’ex premier. Questo Forza Italia 2.0 raggiungerebbe il 9,3% delle preferenze, cannibalizzando letteralmente il Pdl, perché i sostenitori verrebbero tutti da lì. Il nuovo Berlusconi ucciderebbe la sua vecchia creatura, che scenderebbe ad un misero 4%.

Le rilevazioni sono state compiute tra il 26 e il 28 novembre, tramite sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 5000 soggetti maggiorenni.

(Foto: fattodiritto.it)

Giovanni Gaeta

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