Tav, nuovi confronti con sindaci contrari. Delrio: "ascolteremo tutti ma opera non si discute"
Politica Piemonte

Tav, nuovi confronti con sindaci contrari. Delrio: "ascolteremo tutti ma opera non si discute"

mercoledì 28 ottobre, 2015

ROMA, 28 OTTOBRE 2015 - Dopo il meeting tra il ministro alle Infrastrutture Delrio e il sindaco di Torino, Fassino, è stata decisa la costituzione di un tavolo di incontro per discutere della Tav con i rappresentanti dei comuni dissidenti della Val di Susa.[MORE]

L'INCONTRO DELRIO FASSINO

Si tratterà di un "tavolo" parallelo a quello osservatorio della Torino-Lione, un ulteriore luogo di confronto a cui il ministro Delrio guarda con positività. L'incontro odierno, condotto dal ministro alla presenza del sindaco di Torino, Fassino, del commissario straordinario Tav, Paolo Foietta, e venti sindaci della Val di Susa guidati da Sandro Plano, presidente della comunità montana Valsusa, si è svolto questo pomeriggio al Lingotto a margine dell'assemblea nazionale dei comuni (Anci). Plano, parlando della soluzione odierna, ha assicurato che, pur rimanendo distanti le posizioni sull'opera, si avrà una "stagione di confronto civile". Le posizioni del governo, messe in campo da Delrio, rimangono le già note, la tav si realizzerà ma l'apertura al dialogo, oggi formalizzata con il "tavolo d'incontro" permetterà approfondite discussioni sul come realizzarla nel "modo migliore". La prima riunione sarebbe in calendario già dalla prossima settimana e, se gli sviluppi risulteranno positivi, potrà sostituire l'osservatorio già attivo. 

IL COMMENTO DI ERRI DE LUCA

Presente alla riunione anche Erri De Luca, lo scrittore, recentemente assolto dal contenzioso che lo vedeva imputato per istigazione a delinquere in virtù di alcune sue frasi contro il cantiere tav, ha affermato "dice bene il ministro Delrio, quando afferma che la Tav non si discute; è così, nel senso che non si farà, per mancanza di soldi". Intervistato dalla emittente radiofonica Veronica One ha dichiarato "é un passo diverso da quello marziale usato fino ad ora nei confronti dei sindaci e delle loro ragioni, il passo marziale dell'occupazione della Valle di Susa. Questo tavolo almeno riesce a far capire ai sindaci di cosa sta parlando il governo, che finora ha parlato con le truppe a difesa del cantiere di Chiomonte."

Fonte foto: ragusanews.it

Ilary Tiralongo


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