Terni, XIII Giornata dell'Economia: tiene il sistema delle imprese, ma perde solidità
Economia Umbria

Terni, XIII Giornata dell'Economia: tiene il sistema delle imprese, ma perde solidità

venerdì 22 maggio, 2015

[Riceviamo e pubblichiamo] TERNI, 22 MAGGIO 2015 - Si è svolta questa mattina presso la Camera di Commercio la XIII Giornata dell’Economia, appuntamento di analisi economica del territorio e informazione da parte dell’Ente sui progetti in cantiere per lo sviluppo e il sostegno del sistema delle imprese locali. Il Presidente Flamini ha incontrato i giornalisti e presentato una relazione sintetica sulla situazione economica della provincia e illustrato le direttrici di sviluppo che guideranno l’azione politica e amministrativa dell’Ente nel futuro prossimo. [MORE]

Tra i progetti già in cantiere illustrati, quello per il rilancio delle piccole imprese operanti nella meccanica, il progetto europeo “Erasmus per giovani imprenditori” , le misure a sostegno delle imprese che intendono partecipare ad Expo e lo stato di avanzamento dell’iter per la costituzione del Centro commerciale naturale.
“Con il progetto di sostegno alla meccanica, – ha spiegato Flamini nel suo intervento - vogliamo coagulare un nucleo di imprese ognuna delle quali presenta delle diverse capacità e specializzazioni produttive che, prese singolarmente, non consentono alle stesse imprese di partecipare a gare di appalto, anche internazionali, per la fornitura di produzioni complesse. Aggregando le singole specializzazioni aziendali, con il coordinamento di un idoneo supporto manageriale che metteremo a disposizione, si potrebbe creare una rete di imprese in grado di offrire un’offerta commerciale di elevato livello in grado di competere con altre realtà internazionali per l’aggiudicazione di forniture meccaniche complesse ed altamente remunerative”. Se il modello progettuale funzionerà, è intenzione dell’Ente replicarlo in altri settori.

L’Europa come opportunità di catalizzare risorse oltre che di allargare l’orizzonte operativo è l’obiettivo dei quattro progetti europei già in campo e presentati stamattina alla stampa. Il prossimo 3 giugno scadrà la candidatura al progetto Europeo Cosme “Erasmus per giovani imprenditori”, dove la Camera è capofila di altri partner istituzionali locali e internazionali per offrire, ai nuovi Imprenditori, o aspiranti tali, l’opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già che gestiscono piccole o medie imprese, con l’obiettivo di sviluppare anche una mentalità internazionale. Per favorire potenziali start-up imprenditoriali la Camera di Commercio ha presentato, negli ultimi due anni, altri tre candidature alla Commissione europea per progetti che hanno coinvolto istituti scolastici per promuovere l’imprenditorialità, un secondo progetto è legato allo sviluppo di un percorso tematico che metta insieme turismo e industrie del lusso europeo, con il terzo “Food & Emotion” si punta invece ad incrementare l’afflusso turistico nella bassa e media stagione progettando un prodotto turistico transnazionale in grado di valorizzare e promuovere il patrimonio enogastronomico.

Per consentire anche al nostro territorio di sfruttare la grande opportunità offerta da Expo 2015, l’Ente camerale ha messo a punto una serie di iniziative. Tra queste lo snellimento di procedure amministrative per le imprese che intendo partecipare all’esposizione universale e la possibilità di abbattere i costi di partecipazione attraverso un apposito bando di contributi.
Nel corso della conferenza stampa, il Presidente Flamini ha anche annunciato l’avvio a Terni dal prossimo anno accademico del primo corso in biotecnologie dell’Its (Istituto tecnico Superiore) dell’Umbria, corso post diploma che formerà dei super tecnici in sintonia con le richieste di professionalità avanzate dalle aziende. Ricordato anche il progetto in corso a cura di Confindustria di rilancio dell’area industriale di Terni-Narni.

Le fotografia economica del territorio

Secondo i dati del Registro Imprese il 2014 si è chiuso con una “tenuta” del sistema imprenditoriale provinciale. Lieve infatti è la contrazione del numero delle imprese attive (19.016 al 31 dicembre 2014 a fronte delle 19.053 risultanti attive al 31 dicembre 2013).
Sul lungo periodo, si rileva tuttavia una perdita di “solidità” il sistema delle imprese della provincia. L’evoluzione congiunturale (-0,1%) e strutturale (-0,4%) evidenzia infatti una contrazione del tasso di crescita. Performance positive riguardano comunque le società di capitali e le cooperative che nell’ultimo anno sono incrementate del 4% e del 4,9%,. LA crescita è interessante anche su base strutturale (+2,4% e +1,9%). L’indebolimento del sistema produttivo della provincia è rivelato anche dall’incremento del numero sia delle imprese in scioglimento e liquidazione (+2,1%), che di quelle sottoposte a procedure concorsuali (+10,3%).
Nel 2014, il sistema produttivo della provincia di Terni ha una presenza di società di capitali ancora piuttosto limitata, pari al 21,3% del totale delle imprese registrate, ma in crescita rispetto al passato.
Le imprese della provincia di Terni sono maggiormente distribuite in quattro comparti; tra questi, prevale il Commercio che assorbe oltre il 28% del numero totale; ma non sono numericamente troppo lontani gli aggregati in Agricoltura (17,7%), Costruzioni (14,6%) e Servizi alle imprese (11%).
Aumenta dell’1,5% il numero di unità locali operanti nella provincia. Le unità locali di imprese non umbre localizzate nella provincia di Terni sono addirittura il 35%, evidenziando un’elevata capacità del territorio di attrarre attività produttive da altre regioni (almeno in termini di unità locali).
Nel 2014, le imprese femminili registrate a Terni sono oltre il 26%, molto al di sopra del valore osservato in Umbria e in Italia. Le imprese giovanili sono il 10,2%, sugli stessi valori osservati a livello nazionale. Sono, invece, numericamente minori le straniere (7,5%), mentre in Italia arrivano all’8,8% del totale
I dati Inps rilevati al 30 settembre 2014 e relativi ad un campione che rappresenta il 73% delle imprese attive nella provincia, mostra una forte riduzione dell’occupazione del 3,4% determinata soprattutto dalla contrazione degli addetti “dipendenti” (da sola pari al 4,6%).
L’occupazione ha avuto un andamento molto differenziato nelle diverse classi dimensionali di imprese. È diminuita in modo particolarmente forte nelle “micro” aziende (-4,1%) e in modo leggermente minore nelle “medie” (-3,4%). Nelle “grandi” è rimasta praticamente stabile, mentre è aumentata nelle “piccole” di un significativo 2,3%.

Fonte CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. di TERNI SEGRETERIA DI PRESIDENZA e DIREZIONE


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