ISTANBUL, 3 APRILE – Ammonta a 47.155 il numero delle persone arrestate in Turchia dal fallito colpo di Stato del 15 luglio scorso con l'accusa di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Ad aggiornare la cifra, in un'intervista tv, è stato il ministro dell'Interno, Suleyman Soylu.[MORE]
Fra gli arrestati 10.732 poliziotti, 7.634 militari (tra cui 168 generali), 2.575 magistrati, 26.177 civili e 208 amministratori locali. Inoltre altri 863 sospetti sono tuttora ricercati. Complessivamente, le persone poste in stato di fermo dopo il tentativo di far cadere Erdogan sono state 113.260.
Il golpe Il fallito colpo di Stato è stato messo in atto da una parte delle forze armate turche il 15 luglio 2016 per rovesciare il presidente Recep Tayyip Erdoğan e prendere il potere nel Paese. Secondo Erdoğan, la mente dietro i sommovimenti sarebbe il predicatore e politologo Fethullah Gülen, esule negli Stati Uniti, il quale ha invece suggerito che l’artefice possa essere stato lo stesso presidente, al fine di legittimare ulteriori restrizioni alle libertà civili e una serie di purghe sulla magistratura e sull'esercito. Il tentativo di rovesciamento del potere ha portato alla morte di 290 persone e al ferimento di altre 1440.
Maria Azzarello
credit: Sputnik Italia
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