Una fattoria davvero speciale, dove gli alberi diventano case
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Una fattoria davvero speciale, dove gli alberi diventano case

sabato 9 novembre, 2013

COSTARICA, 9 NOVEMBRE 2013 - In questi giorni alla Fattoria Bellavista è spuntato un altro albero “abitabile”. Eh, sì, perché in Costarica anche le fattorie sanno offrire spunti sorprendenti, in linea con la grande impronta ecologica del Paese centro-americano.

La "Finca Bellavista" ( finca in spagnolo significa fattoria) è una vera e propria fattoria biologica. Non solo, però. Essa è anche un villaggio ecologico con regole rigorose a tutela dell’ambiente. Ed è anche, volendo, un particolare “resort”, dove si può soggiornare come ospiti. Essa è però principalmente un villaggio ampiamente autosufficiente, impostato sulla condivisione di concreti valori ecologici. Tutto è improntato al minimo impatto ambientale, dalla produzione e dal consumo di energia alla coltivazione ananas, caffè, banane biologici, allo smaltimento dei rifiuti.

Ma la caratteristica di questo singolare villaggio, che si trova nel Parco nazionale di Pedras Blancas nella zona montuosa a ridosso del Gulfo Dulce, è nelle costruzioni che sono sparse all’interno dei suoi trecento ettari di foresta pluviale in parte “coltivata”. Esse sono infatti abitazioni costruite esclusivamente in legno, tra gli alberi e sugli alberi. Sì, proprio sugli alberi. Infatti, questo singolare villaggio ecologico si definisce proprio come una comunità arboricola ecosostenibile. Talvolta ci si è limitati a costruire edifici su delle specie di palafitte che s’inseriscono nella giungla, svettando tra gli alberi. Spesso, invece,  l’edificazione è avvenuta inglobando degli alberi nella loro interezza nella struttura abitativa. Il tutto, naturalmente, prestando attenzione a non penalizzare la crescita e la sopravvivemza del vegetale.

Per edificare all’interno dell’ecovillaggio, vanno infatti rispettati rigorosi criteri che tengano conto dell’impatto presente e futuro sull’area circostante alla costruzione. Ci sono ben ventisei rigorosi criteri cui attenersi nella costruzione! in effetti, è innegabile che faccia un certo effetto intravedere un tronco d’albero piantato nel bel mezzo di un tetto o spuntare in camera da letto, ma alla “Finca” tutto ciò rientra nella “norma”.

Le costruzioni sono eseguite seguendo rigorosi criteri di minima invasività ambientale. Artefici di questo villaggio ecologico sono una coppia di americani del Colorado, Mateo ed Erica, che hanno abbracciato in pieno lo spirito ecologico e anticonvenzionale della Costa Rica. Attualmente, le abitazioni sono una quindicina, comprese quelle in fase di ultimazione. Quattro-cinque case arboricole sono a disposizione degli ospiti che vogliano condividere lo spirito fortemente ecologico della Finca e siano disposti a sostituire per qualche giorno l’ordinario con lo stra-ordinario.

La Finca Bellavista non è certo fatta per chi ami l’ordinario e non sia disposto lasciare la propria rassicurante “area di conforto” personale fuori all’ingresso della Finca. Chi ama i resort di lusso con ogni genere di comfort a portata di mano è meglio che non varchi l’ingresso della Fattoria Bellavista, dove molte delle abitazioni sono senza corrente elettrica e talvolta senza infissi alle finestre. Dove la reception si raggiunge dopo aver percorso un tortuoso sentiero nella giungla, attraversando un barcollante “ponte tibetano” sospeso sulle acque del fiume. Dove ci si sente davvero parte della natura, entrando di fatto a pieno titolo a far parte dell’ecosistema costaricense.[MORE]

Raffaele Basile

( foto di Selene Basile) 

 


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