ISERNIA, 12 GIUGNO 2014 - E' giunta dall' Agenzia italiana del farmaco la notizia che, solo per i casi più urgenti, verrà fornito da subito e gratuitamente il nuovo farmaco contro l'epatite C, il Sofosbuvir.
La notizia è stata riferita in seguito alla riunione straordinaria del Comitato prezzi e rimborso di Aifa del 9 Giugno, nella quale si è deciso che il farmaco anti-epatite C deve essere distribuito gratuitamente ai pazienti che mostrano un certo grado di urgenza come nel caso di forme recidive severe di epatite dopo trapianto di fegato (epatite fibrosante colestatica o epatite cronica con grado di fibrosi) oppure pazienti con cirrosi scompensata in lista per trapianto epatico.
Il medicinale permette l'eliminazione del virus nel 90-100% dei casi, ai pazienti affetti dalla patologia.
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L'epatite C è una malattia infettiva, che colpisce in particolar modo il fegato ed è causata dall'Hepatitis C virus (HCV). L'infezione si presenta spesso senza sintomi, ma la sua cronicizzazione può condurre alla cicatrizzazione del fegato e, infine, alla cirrosi. Nei casi più disperati, la cirrosi epatica potrà portare a sviluppare insufficienza epatica, cancro del fegato, varici esofagee e gastriche.
La sua cronicizzazione richiede, dunque, lunghe terapie anche ad alti costi.
Il 6 Dicembre 2013 il medicinale è stato approvato negli Stati Uniti e attualmente la cura costa 84mila dollari per 12 settimane di trattamento quando utilizzato per il genotipo 1 e 2, e di 168mila dollari per 24 settimane quando utilizzato per il genotipo 3.
(Fonte TGCOM24)
Elisa Signoretti
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