Allarme sicurezza nelle scuole: fuorilegge il 28% degli Istituti
Pubblica Istruzione

Allarme sicurezza nelle scuole: fuorilegge il 28% degli Istituti

martedì 20 settembre, 2011

 ROMA, 20 SETTEMBRE 2011 – Il quadro che emerge dall'XI rapporto su “Sicurezza qualità e comfort degli edifici scolastici”, presentato in Senato da Cittadinanzattiva, non è dei migliori.
Dal rapporto, effettuato su 88 scuole appartenenti a 13 province di 12 Regioni, emerge che il 28% delle scuole italiane è privo di certificazioni e requisiti di base previsti dalla legge sulla sicurezza.[MORE]

Ecco la situazione riportata da Cittadinanzattiva.

Fuorilegge il 28% edifici
I distacchi di intonaco (rilevati nel 18% delle classi), la presenza di altri segni di fatiscenza (30%), le finestre rotte (23%), l’assenza di tapparelle o persiane (56%), i pavimenti sconnessi (21%), banchi e sedie rotte (rispettivamente nel 13% e nel18% dei casi), la presenza di barriere architettoniche (9%), sono tra i principali elementi di pericolo nelle aule. Il 28% degli edifici scolastici, inoltre, è del tutto fuorilegge, perché privo dei requisiti di base previsti dalla legge sulla sicurezza.

Oltre 66mila studenti-sardina
Il sovraffolamento nelle aule scolastiche è un altro problema emerso dal rapporto: le classi con più di 30 alunni sono 21 su un totale di 1234, ossia l’1,7%, percentuale che si traduce in oltre 66mila studenti stipati in aula come sardine, con effetti deleteri anche sulla sicurezza, considerando che l’88% delle aule non ha porte antipanico e le scale di sicurezza risultano assenti, in tutto o in parte, nel 22% delle scuole.

Poche certificazioni e scarsa manutenzione
Solo il 41% degli istituti scolastici possiede il certificato di agibilità statica e solo nel 40%dei casi c'è la certificazione igienico-sanitaria. C'è poi un problema che riguarda il deficit di manutenzione riscontrato nella maggior parte delle scuole italiane.

4 scuole su 10 colpite da atti vandali
Inoltre il 10% delle scuole è stato interessato da episodi di criminalità nei pressi dell'edificio, il 5% all'interno; l'8% da fenomeni di bullismo e il 39% da atti vandalici.

Tra le richieste imminenti da indirizzare al ministero dell'Istruzione spicca l'anagrafe dell'edilizia scolastica che “va resa nota subito”. C'è poi da emanare, secondo Cittadinanzattiva, il regolamento attuativo della legge 81 del 2008 (sicurezza sul lavoro) che individui con chiarezza competenze, obblighi, funzioni e responsabilità dei diversi soggetti coinvolti in materia di sicurezza scolastica; inserisca l'obbligo, per l'ente/soggetto proprietario, di aggiornare in maniera costante i dati relativi alle condizioni strutturali e non degli edifici scolastici; individui un referente degli studenti per la sicurezza. Serve infine dare “organicità e stabilità nel tempo” ai finanziamenti per l'edilizia scolastica attraverso un piano quinquennale basato, anzitutto ma non esclusivamente, sui fondi ordinari.

Dal sito di Cittadinanzattiva è possibile compilare il form per ricevere il rapporto completo.

 

Lidia Tagnesi


Autore
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