UIC. Artisti non vedenti al Politeama. "Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi?"

giovedì 15 dicembre, 2016

Una gran bella serata ed ospiti d’eccezione ieri sera nel grande teatro catanzarese
CATANZARO 15 DICEMBRE - L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (UIC) sezione di Catanzaro, con il patrocinio della Regione Calabria e della Conferenza Episcopale Calabra, in occasione della Giornata nazionale del cieco ,che ha avuto come sottotitolo “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi?”, ha promosso un evento di grande importanza a livello artistico e di grande impatto sociale. [MORE]

L’evento è stato reso ancora più importante dall’appello lanciato dalla Presidente dell’UIC Luciana Lo Prete, che ha voluto chiamare a raccolta le associazioni, le famiglie e le istituzioni del territorio, invitando tutti a cooperare nel processo di superamento di pregiudizi, di superamento delle barriere architettoniche (anche mentali) e soprattutto a sostenere le campagne di prevenzione contro la cecità.

Le sue parole sono state accompagnate da una serie di esibizioni di persone diversamente abili, ciechi dalla nascita o diventati ciechi nel corso della vita, che hanno dimostrato agli astanti quanto lo studio, la passione e soprattutto la voglia di farcela, vincono sui pregiudizi, sulle mille oggettive difficoltà e soprattutto sulla convinzione, ancora di molti, che solo le persone normodotate, forse, siano capaci di doti straordinarie nel campo del canto, del ballo, della musica.

Tanti gli artisti che si sono alternati sul grande palcoscenico del Politeama di Catanzaro, tra i quali alcuni molto noti nel panorama musicale nazionale, tra i quali Massimo Tagliata, produttore discografico ed abilissimo fisarmonicista, poi l’eccezionale Silvia Zaru, abilissima pianista e cantautrice, oltre che cantante jazz, ma anche la brava Lidia Travaglio che vanta anche un’esperienza di corista al fianco di Marcella Bella.

Si sono, inoltre, esibiti Concetta Loprete, Giancarlo Gallo, Orazio Vissalli, Karol Mascaro e Guglielmo Sità, oltre al bravo Maestro di pianoforte Amedeo Lobello e poi Artedanza sulle coreografie del Maestro Giovanni Calabrò.

Tanti gli artisti quindi che hanno accolto l’invito dell’UIC e che hanno contribuito a regalare ai catanzaresi una serata importante, condotta dal bravo presentatore Domenico Gareri.

Alla fine della serata sono stati consegnati alcuni importanti riconoscimenti agli artisti presenti alla serata, da parte del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, dell’assessore alle attività produttive della Regione Calabria, Carmela Barbalace, del direttore artistico del Politeama, Antonietta Santacroce, del vicario dell’arcidiocesi, don Pino Silvestre, e del soprano Giovanna Massara.

Certamente è da annoverarsi tra gli spettacolo di grande valore artistico che aveva e che ha raggiunto un obiettivo preciso, consentire a tutti di poter comprendere pienamente le doti straordinarie che alcuni non vedenti, alla stessa stregua dei vedenti, posseggono, ma lo spettacolo di ieri ha certamente trasferito a tutti la necessità di collaborare affinché siano superati, primi fra tutti, pregiudizi ingiustificati e problemi che non possono essere ulteriormente rinviati