"Ballata in Tour! La protesta" inizia il viaggio per l'Italia

Una società disordinata e in continuo cambiamento, in cui spesso l’essere non riesce ad esprimere ciò che ha dentro. Corpi che si sfiorano senza percezione, anime vicine ma senza contatto.

Il progetto “Ballata in Tour! La Protesta” messo su dalla compagnia La Ballata dei Lenna, nasce dal bisogno di ristabilire quello stesso contatto corporeo e umano che nella nostra epoca è diventato sempre più raro.

L’obiettivo del progetto è quello di conoscere le persone attraverso il racconto delle loro storie. Le vicende del singolo che affronta nel momento stesso in cui decide di vivere giorno dopo giorno la nostra società. Un work in progress, che intraprenderà un viaggio nell’Italia alla ricerca non di attori, ma di persone.[MORE]

“Ballata in Tour! La Protesta” si propone di radunare le voci della gente comune e di organizzare una festa degli incontri dove gli accenti e le idee degli attori saranno mischiati a quelle dei partecipanti.

Attraverso una serie di laboratori teatrali lo scopo della compagnia è di creare l’ archivio di una grande protesta che racconti di come è, e come si vorrebbe il nostro Paese oggi: le speranze, la crisi, l'amore, la politica, i nuovi italiani.

La "Protesta", menzione speciale Festival Asti 33 “premio scintille” e finalista premio Anna Pancirolli Milano, rientra nel progetto dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

La compagnia “La Ballata dei Lenna” formata da Nicola Di Chio, Paola Di Mitri e Miriam Fieno nasce nel 2011 dall’incontro alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, dove i tre componenti si formano e conseguono il diploma.

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Robeta Lamaddalena
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