Capodanno 2015: cala il bilancio delle vittime dei botti rispetto agli anni passati
Cronaca Campania

Capodanno 2015: cala il bilancio delle vittime dei botti rispetto agli anni passati

giovedì 1 gennaio, 2015

NAPOLI, 01 GENNAIO 2015 - Come ogni anno a Capodanno si contano sempre centinaia di vittime per i botti esplosi nella notte di San Silvestro.  Quest'anno la situazione è lievemente migliorata, visto  che sono solo 251  le vittime in tutta Italia, rispetto ai 361 dello scorso anno, con un calo del 30%. Questi i dati diffusi dalla Polizia, che ha rilevato i dati attraverso la procedura  informatizzata denominata R.I.Se.C., ideata e realizzata dalla polizia in collaborazione con il CED - Interforze. I feriti più gravi ci sono stati soprattutto a Napoli e provincia, che resta sempre la nota dolente di questo bilancio piuttosto positivo. Un bambino di 10 anni è stato ferito agli occhi e ricoverato in prognosi riservata presso l'Ospedale Santobono di Napoli. Un'altra giovane vittima, invece, a Catania, dove una bambina di 12 anni è  stata colpita al piede da un proiettile vagante mentre festeggiava con la sua famiglia. Tuttavia, risulta essere in calo il numero di minori feriti: 68 contro gli 89 del 2014.

Cala il numero di vittime per i botti di fine anno

Non ci sono stati morti. Ed in calo anche il numero di ferimenti dovuti all'uso di armi da fuoco, 7 rispetto agli 11 del 2014. Diminuiscono anche i casi di vittime con ferite lievi, con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, che sono 241 a fronte dei 345 del 2014. Quelli più gravi, invece, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, sono 12 rispetto ai 16 dello scorso Capodanno. Oltre 250 denunce e 45 arresti per la vendita illegale dei botti. Il numero di persone denunciate a piede libero, 256, è pressoché uguale a quello dello scorso anno quando ne vennero segnalate 258. Mentre sono state arrestate 45 persone a fronte delle 23 del 2014.

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Purtroppo tra le città italiane in cui sono stati registrati casi di ferimenti per i botti di Capodanno, Napoli resta sempre prima in classifica: sono 51 i feriti segnalati dalle forze dell'ordine. Tra i casi più gravi quello di un uomo di 37 anni ricoverato in prognosi riservata  all'ospedale San Giovanni Bosco, con prognosi di 40 giorni. Nove le persone soccorse in provincia di Caserta per l'esplosione dei botti. A Salerno e provincia i feriti sono 13: si tratta, per la maggior parte, di giovani. Il più grave un ragazzo salernitano di 21 anni, che, a causa di un petardo, è rimasto ferito ad un occhio e ad un dito. Mentre a Potenza due persone sono rimaste ferite agli occhi dallo scoppio di fuochi pirotecnici, e sono state ricoverate nell'ospedale San Carlo con prognosi di 30 giorni. A Melfi altre due persone sono rimaste ferite, una alle mani e l'altra agli occhi, e sono state ricoverate nell'ospedale. Infine all' Aquila un ragazzino di 14 anni, ha  forse perso 'uso della mano a causa dell'esplosione di un botto. Il ragazzino è stato poi trasportato successivamente all' Ospedale Bambino Gesù di Roma. Numerose le chiamate al 118 per persone che hanno bevuto troppo a tavola.

Sono di 15 tonnellate i botti sequestrati in due settimane a Napoli dalla Guardia di Finanza. A Roma sono stati rinvenuti 1.200 chili di fuochi e tre persone sono finite in manette. 

 

(foto:immediato.net)

Filomena I. Gaudioso

 

 


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