Onu, divario salariale: donne guadagnano 23% in meno degli uomini

sabato 20 gennaio, 2018

ROMA, 20 GENNAIO – Persiste il divario di genere per ciò che concerne il lavoro: le donne guadagnerebbero infatti in media il 23% in meno degli uomini, dato che non conoscerebbe "frontiere, settori, età o qualifiche".[MORE]

A renderlo noto la consigliera dell'Onu per le donne Anuradha Seth, durante un'intervista rilasciata all'agenzia spagnola Efe, basandosi su un studio pubblicato dall'UNDP lo scorso ottobre. Seth lo bolla come "il più grande furto della storia" ed elenca le principali cause del divario salariale: la sottovalutazione del lavoro delle donne, la non retribuzione del lavoro in casa, la minore partecipazione femminile al mondo del lavoro e la discriminazione.

In sostanza, le donne finirebbero per lavorare meno o in settori meno retribuiti. Nel rapporto intitolato 'Lo stato della popolazione nel 2017', l'Onu ha calcolato che per ogni dollaro guadagnato da un uomo una donna percepirebbe 77 centesimi. "Non c'è un solo Paese al mondo nel quale le donne percepiscono lo stesso salario degli uomini", spiega Seth. Tuttavia ci sarebbero delle differenze importanti.

Tra i membri dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), ci sarebbero Paesi con una differenza inferiore al 5% come il Costa Rica o il Lussemburgo e altri con un divario fino al 36% come la Corea del Sud. L'Italia sarebbe il Paese dell'Unione europea in cui la differenza di stipendio è più bassa. Secondo dati Istat di qualche mese fa, le donne guadagnerebbero il 5,5% in meno degli uomini. In Germania il divario sarebbe del 15,7% mentre nel Regno Unito arriverebbe fino al 17,1%.

Luna Isabella

(foto da confartigianato.it)

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