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GAZA CITY, 1 AGOSTO 2014 - Doveva essere di 72 ore la tregua di pace tra Israele e Palestina, ma è durata poco più di due ore: un soldato israeliano è stato rapito da un commando di palestinesi ed è attualmente disperso. L’esercito di Netanyhau ha bombardato la striscia colpendo almeno 40 palestinesi e 200 feriti.
Accuse reciproche tra Hamas e Israele
Già poco dopo l’entrata in vigore della tregua, alcuni razzi a Gaza hanno provocato una decina di morti. ‹‹Una volta ancora Hamas e le altre organizzazioni terroristiche di Gaza hanno violato il cessate il fuoco per il quale si erano impegnati davanti al segretario di stato Kerry e al segretario dell’Onu›› ruggisce il governo israeliano, ma le accuse sono reciproche e Hamas risponde ‹‹questo ci aspettiamo da un nemico che non rispetta mai i suoi impegni: siamo impegnati nel cessate il fuoco fino a quando l’occupante lo è››.
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L'Egitto si ritira come mediatore
Intanto, data la fragile situazione, l’Egitto, che si era proposto come mediatore, ha deciso di cancellare i colloquio previsti per oggi tra le due parti. Oggi è il 25esimo giorno di bombardamenti tra Israele e Palestina, con 1440 morti palestinesi e 61 morti israeliani, un bilancio destinato a salire con questo nuovo tentativo di tregua già concluso.
Erica Benedettelli
[immagine da notiziarioitaliano.it]
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