I "miracoli" della burocrazia sanitaria : da "cadavere" a "dimesso con trauma" nel giro di poche ore

PALERMO, 29 SETTEMBRE 2011 La vicenda ha degli aspetti che definire paradossali è forse pure poco. Un turista romano è stato beffato due volte dal farneticante referto medico di un ospedale di Taormina, frutto di un mix di leggerezza lavorativa, burocrazia mal gestita ed incompetenza professionale.[MORE]

Le premesse per la beffa c’erano tutte, infatti leggere sul proprio referto medico di essere ”giunto cadavere” non è cosa da tutti. Per fortuna, entrato privo di vita in Ospedale ( almeno nella “fantasia” di chi ha redatto il referto) , il sig. G.T., turista romano in trasferta siciliana investito da un’auto, ne usciva qualche ora dopo in condizioni decisamente migliorate, ovvero con un banale "trauma distorsivo al ginocchio".

In realtà la seconda beffa era in agguato,perchè non si trattava di una semplice distorsione. “Quando sono tornato a Roma ho scoperto che la rotula si era frantumata”, racconta il malcapitato paziente.

Alla fine si è resa necessaria un’operazione chirurgica, un’ opzione clinica sfuggita all’estro dei “creativi” medici autori del beffardo documento sanitario.

Raffaele Basile