I parroci del Carmine danno gli auguri al vescovo Giuseppe Schillaci per l’onomastico
Chiesa e Società Calabria Catanzaro

I parroci del Carmine danno gli auguri al vescovo Giuseppe Schillaci per l’onomastico

mercoledì 18 marzo, 2020

LAMEZIA TERME (CZ) 18 MAR - Tutti i sacerdoti e i fedeli della diocesi di Lamezia Terme e non solo si stringeranno idealmente nella odierna giornata al vescovo monsignor Giuseppe Schillaci per porgere a Lui gli auguri di buon onomastico. 

Il coronavirus, che ha colpito l’Italia e il resto del mondo, impedisce purtroppo alle persone di esternare fisicamente con la vicinanza o una stretta di mano, anche gli auguri in occasione di ricorrenze importanti come quella dell’onomastico in osservanza alle misure restrittive adottate dal Dpcm contro l’insidioso virus.  Oggi 19 marzo, solennità di San Giuseppe, sposo di Maria e patrono della Chiesa universale, l’indispensabile  e rigido provvedimento ha indotto pertanto i parroci della Parrocchia della Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme don Gigi Iuliano, don Pino Latelli e il vice don Francesco Bellomo, unitamente a tutta la Comunità, a  porgere esclusivamente con una missiva i più sinceri ed affettuosi auguri di buon onomastico al nostro vescovo Giuseppe che il Signore ha posto come Padre, Pastore e Guida nella nostra Chiesa di Lamezia Terme. «Era nostro desiderio – scrivono i parroci - venire in episcopio per porgerLe personalmente gli auguri, ma lo facciamo attraverso una missiva a causa dalla emergenza coronavirus  e, soprattutto, per  cercare di evitare brutte conseguenze  sia a noi sacerdoti che alle persone con cui potremmo venire in contatto durante il  nostro spostamento. 

Nella celebrazione della Santa Messa di stamattina, abbiamo pregato per Lei e abbiamo lodato e ringraziato Dio per il servizio episcopale che svolge con amore e passione alla nostra diocesi». A distanza di quasi un anno dalla sua ordinazione, avvenuta il 6 Luglio 2019 alla presenza di numerosi vescovi,  centinaia di sacerdoti e migliaia di fedeli, molti dei quali provenienti dalla Sicilia e da altre regioni d’Italia, i parroci mantengono vivo in un angolo del loro cuore il meraviglioso ricordo del grande evento. «In quella lieta ed indimenticabile circostanza, nel suo discorso di ringraziamento, - scrivono i parroci - ha indicato da subito la strada da seguire: il Vangelo. 

Pertanto, sollecitati da questa esaltante proposta, sacerdoti e popolo di Dio ci siamo messi immediatamente in cammino accompagnati da Lei che come il buon pastore è ed è stato sempre vicino al suo gregge, lo ama, lo ascolta e lo aiuta. Le possiamo assicurare con sincerità che, da quel giorno, la nostra chiesa di Lamezia Terme – aggiungono  - ha ritrovato in poco tempo freschezza, energia ed entusiasmo. Abbiamo apprezzato, in questi momenti di difficoltà e di prova, che l’umanità sta vivendo a causa della diffusione del coronavirus, la sua compassione a condividere le sofferenze soprattutto dei più deboli e dei più indifesi e La sua disponibilità a stare vicino al popolo che il Signore Le ha affidato, portando a tutti una parola di conforto, incoraggiamento e speranza. 

La chiesa intera di Lamezia Terme – proseguono  - in questo modo avverte la presenza costante e l’amore del Pastore e ha la dolce sensazione di ricevere la tenerezza dell’abbraccio del Pastore.  Mentre Le formuliamo di nuovo gli auguri di buon onomastico – concludono  i parroci nella loro missiva  - rinnoviamo i nostri sentimenti di affetto e di stima e assicuriamo la preghiera e la sincera volontà di collaborazione e di condivisione della Sua missione pastorale. Affidiamo il Suo ministero a San Giuseppe, sposo di Maria».

Lina Latella Nucifero




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