Il centrosinistra al Comune di Catanzaro incontra il capo dipartimento dell'Anas

sabato 28 settembre, 2013

CATANZARO, 28 SETTEMBRE 2013 - Riceviamo e pubblichiamo
I gruppi di opposizione del centro sinistra al Comune di Catanzaro rendono noto che nella giornata di martedì hanno proceduto ad un primo incontro istituzionale con il capo compartimento dell’Anas, Marzi.

È un primo momento di confronto per fare il punto e chiedere conto su una serie di interventi nella città Capoluogo di regione. Innanzitutto, i rappresentanti consiliari del centrosinistra hanno richiesto notizie in merito allo stato degli interventi e delle soluzioni capaci di favorire la mobilità riducendo il rischio per gli automobilisti, nel tratto di 106 che interessa Catanzaro Sud e più precisamente il tratto che dalla fine della del centro abitato del quartiere marinaro della città ( per come previsto dal codice della strada) si snoda fino ai confini tra i territori comunali di Catanzaro e Simeri. Il centrosinistra ha evidenziato l'urgenza di risolvere le evidenti e preoccupanti problematiche del nodo stradale che consente l'accesso a Giovino divenuta strategica località turistico-balneare della città.

Le competenze della struttura Anas e l'impostazione che la stessa ha avuto nei confronti dei tratti di 106 che dalla città di Catanzaro portano alla città di Crotone ci lascia immaginare che la soluzione più probabile possa essere quella di una importante rotatoria all'innesto con il cavalcavia per Giovino, l'ampliamento di quest'ultimo e la realizzazione di strade complanari per la soluzione di altri pericolosi innesti sulla strada Statale in oggetto. Ancora notizie sono state richieste a proposito dell’autoparco regionale dei mezzi Anas che da anni dovrebbe avere la sua sede nel capoluogo di regione senza ancora nulla di fatto. Nell’incontro preliminare si è anche approfondita la questione dei lavori in corso sul nuovo tratto della 106 che impongono un limite di velocità di 70Km/h chiedendo conto dell’ultimazione degli interventi necessari a rendere maggiormente agevole e sicura la circolazione sul nuovo tratto. Un limite così basso di velocità, improprio per una strada del genere, ma rischia di diventare pericoloso ed ingiusto. L’incontro è stato aggiornato, sempre nella sede regionale Anas, tra circa 10 giorni.

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