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BARI - È del 29 giugno 2010, l’ordinanza n. 1 con cui Vendola proroga di oltre 180 giorni la chiusura della Discarica sita in Contrada Martucci in agro di Conversano (BA). Un colpo al petto per il territorio del Sud-Barese impelagato nella questione della discarica, delle esalazioni di biogas, dell’ impianto CDR non ancora in funzione, dei rifiuti radioattivi, della gestione irregolare da parte della Lombardi Ecologia a segnalazione degli attivisti di Legambiente . L’impianto di smaltimento, nei progetti, avrebbe dovuto chiudere i battenti entro il 30 giugno 2010 in base alla precedente ordinanza commissariale n. 80 del 30/12/2009, ma niente da fare.[MORE] Le disposizioni precedenti con cui si disponeva l’avvio dell’esercizio provvisorio dell’impianto complesso realizzato attraverso il trattamento della biostabilizzazione dei rifiuti prima del loro smaltimento son scomparsi nel nulla. Ma non è tutto. Diventa un grattacapo anche la nuova sentenza del Consiglio di Stato, intervenuta nel frattempo, che di fatto annulla l’aggiudicazione della gara per impianto complesso alla CO.GE.AM. che peraltro l’ha già bell’e collaudato nonostante la sentenza definitiva che azzera il suo operato. Un imbroglio di nodi da sciogliere visto che ci si chiede, in aggiunta, come mai la Lombardi Ecologia che aveva precisato ufficialmente i tempi di colmatura del terzo lotto nell’arco di 3 mesi, adesso potrà disporre di un raddoppio a disposizione. Cos’è, un regalo? Ben 21 Comuni del sud Barese confluiscono in quella discarica, tutti quanti. Non ci vuole mente esperta per capire che si arriverà allo stato d’emergenza e di lì si faranno i conti. Magari ogni Comune si farà le ecoballe da sé e se le brucerà da solo. Non si sa ancora. Venerdì 2 luglio un tavolo di discussione tra tutti i comuni della Bari5 metterà in chiaro le azioni di protesta e staremo a vedere.
[foto dal sito di legambienteMola]
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