Primo premio nazionale  al Liceo Scientifico "Galilei" di Lamezia Terme
Societa' Calabria

Primo premio nazionale al Liceo Scientifico "Galilei" di Lamezia Terme

giovedì 19 marzo, 2015

LAMEZIA TERME 19 MARZO 2015 - Il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme si è aggiudicato il primo premio per gli istituti d’istruzione superiore partecipando con il lavoro “Green economy made in Calabria e “ Sughero immondizia? No bioedilizia!” alla XXII edizione del concorso nazionale “Immagini per la Terra” dal titolo “Da cosa rinasce cosa” promossa da Green Cross Italia in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. [MORE]

La Commissione ha sottoposto al vaglio ben 1300 progetti selezionati tra oltre 32.000 partecipanti da tutta Italia. La cerimonia di consegna dei premi ad oltre 300 studenti, vincitori del concorso di Green Cross Italia, si è svolta a Palazzo Madama alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso e dei ministri dell’Istruzione Stefania Giannini e dell’Ambiente Gian Luca Galletti, i quali hanno dato gli attestati agli studenti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha introdotto la cerimonia esprimendo il suo apprezzamento a Green Cross per l’iniziativa e per «l’assiduo impegno volto alla diffusione di una radicata coscienza ecologica.

L’iniziativa - ha affermato - si inserisce nella meritoria e consolidata attività dell'associazione, costituendo ormai da anni un’importante occasione di riflessione e di confronto intergenerazionale per la diffusione di una cultura della sostenibilità fondata sulla corretta gestione del territorio e dell’ambiente, a tutela degli ecosistemi e nel rispetto delle biodiversità». Erano presenti alla premiazione la dirigente del “Galilei” Caterina Calabrese, la docente Antonella Maione e gli studenti Simone Porchia, Vincenzo Giacobbe, Mariangela Bevilacqua, Maria Concetta Galati, Giuseppe Ribenedetto, oltre alla professoressa Saveria Sesto che ha guidato i giovani nelle ricerche. «Il recupero dei tappi delle bottiglie di vino – ha commentato Saveria Sesto - nasce con la filosofia di riciclare e rigenerare materiali altrimenti destinati alle discariche che invece rappresentano materie prime preziose da utilizzare per la bioedilizia e per tanti altri usi. I lavori dimostrano come la sostenibilità e la green economy si imparano tra i banchi di scuola, leggendo il territorio ed interpretandone le sue emergenze in senso economico, ambientale e sociale.

Il lavoro sulla green economy – ha proseguito - si è basato sull’impianto di biogas di 1Mw dell’azienda Statti di Lamezia Terme che utilizza i sottoprodotti aziendali ( letame, vinacce, scarti vegetali, sansa ecc.) trasformandoli in risorse sfruttandone la composizione chimica energetica ancora residua, altrimenti destinata allo sperpero e a creare anche problemi ed aggravi di costi per lo smaltimento. Da qui si è poi passati a ipotizzare un impianto per l’azienda Galati di Acconia, di più piccole dimensioni ma con enormi potenzialità di matrici vegetali». Gli studenti nel corso della giornata hanno continuato ad impegnarsi rivolgendo molte domande al Presidente Grasso che ha esortato tutti a non perdere la speranza: «Noi dobbiamo aiutarvi a costruire un futuro di partecipazione e responsabilità orientato all'idea del bene comune. Serve diffondere una coscienza della legalità e realizzare una vera democrazia partecipata Paese».

 

Foto: Studenti, dirigente scolastica e docenti al Senato con Pietro Grasso

Lina Latelli Nucifero


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