MILANO, 24 SETTEMBRE 2012 - L'Italia batte ogni record dell'Unione Europea in merito alla cattiva qualità dell'aria. Sono troppe le polveri sottili presenti nell'ambiente, ma anche nickel e benzene, i quali superano la soglia limite imposta dall'Unione Europea.
Il rapporto dell'Agenzia UE per l'Ambiente, è stato presentato oggi a Bruxelles ed ha sottolineato la drammatica situazione italiana. Il particolato presente nell'aria italiana è il più alto di tutti gli stati dell'Unione, ma l'aspetto positivo è che sta diminuendo di anno in anno.
L'Italia settentrionale è quella che detiene il record assoluto d'inquinamento ed anche il monossido di carbonio presente nelle regioni del nord supera la soglia di tolleranza.[MORE]
A Bruxelles sono <<Preoccupati per città come Milano, Bergamo e Novara>> e secondo Corrado Clini, il ministro dell' Ambiente, <<L'Italia ha bisogno di una politica per la mobilità sostenibile che non abbiamo ancora. Ci sono dei luoghi dove registriamo un positivo miglioramento dei livelli della qualità dell'aria e altri casi in cui rimangono dei problemi legati prevalentemente al traffico>>.
Anche Legambiente commenta subito il rapporto dell' UE e suggerisce: <<E' indispensabile adottare misure più concrete, strutturali ed efficaci come l'incremento del trasporto pubblico locale e del servizio ferroviario per il trasporto pendolare, il pedaggio urbano, l'estensione delle zone 30 e delle aree pedonali, delle corsie preferenziali per i mezzi pubblici e favorire l'incremento degli spostamenti in bicicletta lungo le strade cittadine>>.
(Foto da www.ecologiae.com)
Alessia Malachiti
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