CATANZARO, 27 AGOSTO 2013 - “In quasi tutti Italia, nel silenzio più assoluto, è aumentata da 30 a 50 euro (quasi il doppio!!!) la tassa per iscriversi alle prove d'ammissione ai corsi a numero chiuso.
Il metro utilizzato per scoraggiare i giovani studenti a partecipare ai test d’ingresso è ai limiti del lecito - dichiara il Presidente della FUCI di Catanzaro, Sebastian Ciancio.
Gli studenti italiani non possono essere ancora mortificati – conclude il presidente Ciancio – da una politica accademica “baronale” e già lesiva della pubblica dignità. Cresce così a dismisura l'incertezza del futuro per i giovani, i “non garantiti” per antonomasia, a cui è negata a questo punto anche la possibilità di sognare”.
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