Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
I venti della politica ululano in questo storico momento per l’Italia intera. Le dichiarazioni di Fini a Mirabello squarciano il Pdl in un continuo scontro fratricida che favorisce il piano strategico della sinistra. È Vendola adesso che deve giocarsi la partita per la premiership e ora che le politiche sono vicinissime, c’è da battere ferro. Le correnti pugliesi in questa agitazione sono diverse. Adriana Poli Bortone (Presidente federazione Io Sud- MPA) riconferma il suo avviso: [MORE]il Pdl non avrebbe potuto farcela, visto che c’erano al suo interno anime troppo diverse per sopportare una convivenza pacifica. L’ intenzione, per l’<<orgogliosa terrona>>, è quella di recarsi alla Convention UdC a Chianciano e capire se sia possibile o meno far nascere un “partito centrista in merito alla nascita di un’area neo conservatrice”. Dall’altra sponda politica invece Ruggero Mennea (Consigliere Regionale PD) e Onofrio Introna (Presidente del Consiglio Regionale pugliese) si orientano verso un’unione di un Nuovo Ulivo, che metta assieme tutte le forze riformiste. Fa loro spalla anche Michele Losappio (Capogruppo Sel), dopo la dichiarazione secondo la quale “Fini non ha fatto altro che sbugiardare Fitto” visto che è stato lui, a detta sua, ad aver assecondato (da meridionale) l’ antimeridionalismo di Calderoli (quello che diceva che i meridionali son topi da derattizzare) e Tremonti. Le premonizioni che Vendola fece a marzo scorso quando incontrò D’Alema per lo scettro da Governatore di Puglia, erano giuste. Disse proprio così, quando si pensava di poter parlare di elezioni solo nel 2013: “la mia ambizione più grande è che prima del 2013 l’Italia possa essersi liberata dall’ Ipoteca berlusconiana”. Se, come dice Massimo Cassano (Vice presidente vicario del gruppo Pdl in Consiglio Regionale Puglia), “Il Pdl è vivo e vegeto e non è morto per niente anzi, ha vasti consensi elettorali tutti da misurare” allora ci sarebbe poco da pensare, che Vendola ce la faccia. Eppure, del resto, non dimentichiamoci che è stato il Times, con un articolo del grande Bill Emmot (ex direttore del giornale londinese “The Economist”) a dire che “Nichi Vendola è un uomo da tenere sotto osservazione, capace di mobilitare le masse stile Obama”. Insomma, italiani, diteci voi, tra qualche mese, se sia il caso di scritturare questo outsider.
In foto, Adriana Poli Bortone
Autore
