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Wanda Ferro sulla riorganizzazione della rete ospedaliera

Raffaele Vinciguerra
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Wanda Ferro  sulla riorganizzazione della rete ospedaliera
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Catanzaro 6 luglio 2012 - “La riorganizzazione della rete ospedaliera rischia di avere gravi ripercussioni sul sistema sanitario catanzarese e, complessivamente, sulle risposte alla domanda di salute che proviene dai cittadini di tutta la Calabria. Sono certa che il governatore Scopelliti saprà salvaguardare i presidi sanitari del capoluogo, come l’ospedale ‘Pugliese Ciaccio’ e le strutture universitarie, che nelle diverse specificità costituiscono un riferimento per l’intero territorio regionale. Soprattutto andrà scongiurato il rischio di ridimensionare il ruolo dell’ospedale ‘Pugliese-Ciaccio’ che, occorre tenere ben presente, è un ospedale che rappresenta un’eccellenza nella cura delle patologie acute e offre un’assistenza sanitaria ‘salva vita’ ai pazienti che arrivano quotidianamente da tutta la regione.

Non è possibile pensare di ridimensionare o indebolire, con la chiusura di reparti strategici, la funzione del ‘Pugliese-Ciaccio’, che è quella di assistere quei cittadini che hanno l’urgente bisogno di curare una malattia che mette al rischio il bene primario della vita: valore sacro di fronte al quale qualunque esigenza di carattere economico o burocratico non può che passare in secondo piano. Per queste ragioni appare tra l’altro dissennata la decisione del governo di inserire nella spending review il taglio di diciottomila posti letto negli ospedali italiani.

Una scelta che non potrà che rivelarsi disastrosa per l’intero sistema sanitario, con gravissime ripercussioni sui cittadini, cui non potrà essere garantito il fondamentale diritto alla salute. Per questo è condivisibile la protesta dei presidenti delle Regioni, che contro questo provvedimento hanno deciso di appellarsi al presidente Napolitano, quale massimo garante della Costituzione”.[MORE]


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Scritto da Raffaele Vinciguerra

Giornalista di InfoOggi

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