Yahoo! blocca i colossi Google e Facebook
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Yahoo! blocca i colossi Google e Facebook

giovedì 6 marzo, 2014

NEW YORK, 6 MARZO 2014 - Yahoo! si prepara a vietare gradualmente l'accesso ai suoi servizi, inclusi Fantasy Sports e Flikr, agli utenti che fino ad ora hanno usato le credenziali di Facebook o Google. Sistema di connessione usato da molte piattaforme che danno per scontato che gli utenti siano iscritti al social network o ai servizi di Big G come Gmail , facendo risparmiare tempo ma evitando allo stesso tempo l’iscrizione ad una moltitudine di account, che causa lo spargimento di troppi dati. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del colosso californiano il cambiamento richiederà invece agli user di registrarsi con un Id Yahoo! per usufruire dei propri servizi.

Il cambiamento dovrebbe interessare in primis il servizi Yahoo Sports Tourney e a seguire tutti gli altri, compreso Flickr e a questo punto anche la piattaforma per le news lanciata al Ces di Las Vegas.
La decisione non è altro che l'ultima mossa dell'amministratore delegato Marissa Mayer che sta cercando di rilanciare il gruppo e di uscire da una situazione di stagnazione dal punto di vista dei ricavi. "Yahoo! continua a lavorare per migliorare l'esperienza dei suoi utenti", si legge in una nota diffusa dal colosso: "Ci impegniamo per offrire la migliore esperienza personalizzata a tutti". [MORE]

Da quando Mayer ha preso il controllo del gruppo nel 2012, Yahoo! ha lanciato una serie nuove versioni dei suoi prodotti, inclusa la mail e il portale dedicato alla finanza. La decisione dell'amministratore delegato, che prima di arrivare nel gruppo ha lavorato a Google, è opposta alla strategia del suo predecessore, Carol Bartz, che aveva permesso la possibilità di accedere ai servizi anche senza credenziali Yahoo!.

Inoltre, il colosso californiano ha comprato Vizify, una startup che permette di visualizzare graficamente l’attività sui social media degli utenti. La notizia è stata rivelata dal gruppo con sede a Portland, Oregon, anche se non sono stati resi noti i dettagli dell’accordo. “Abbiamo iniziato Vizify nel 2011 con la visione di trasformare le informazioni che tutti consumiamo e creiamo ogni giorno in qualcosa di più bello e personale”, si legge sul sito della startup che in una nota annuncia l’acquisto.

Michela Franzone

 


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