Euro 2016, scontri tra russi e inglesi a Lille: due arresti

mercoledì 15 giugno, 2016

LILLE- Ancora incidenti a Lille, nel nord della Francia. Dopo la partita tra Russia e Slovacchia, alcuni hooligan russi hanno attaccato ultras inglesi, insieme ai quali c'erano anche gruppi di gallesi. Fonti Uefa hanno riferito all’Ansa che nei pressi di place des Reignaux si sono udite esplosioni e la polizia è stata costretta ad usare i gas lacrimogeni. [MORE]

Il Daily Mail riferisce che gli ultras russi - che hanno danneggiato diverse auto - avrebbero provocato un gruppo di tifosi avversari nei pressi di un bar vicino alla stazione centrale. La polizia francese avrebbe effettuato due arresti.
Già prima dell’inizio del match la polizia aveva fermato sette ultras russi, trattenuti in caserma per essere interrogati sui fatti accaduti nei giorni scorsi a Marsiglia. Quattro dei sette fermati saranno espulsi dal territorio francese.
L’ennesimo atto di violenza ha spinto il Cremlino a convocare l'ambasciatore francese in Russia, Jean-Maurice Ripert, per dare spiegazioni.

L’episodio ha inoltre scatenato un vero e proprio caso diplomatico tra la Francia e la Russia. Secondo il ministro dello Sport russo, Vitali Mutko, «non è seria» la versione secondo cui gruppi organizzati di hooligan russi hanno attaccato gli ultras inglesi a Marsiglia. «Sono stato a Marsiglia - ha detto il ministro - sono andato in centro, è impossibile camminare: 10-20.000 britannici a torso nudo urlano 'Siamo inglesi, possiamo fare qualunque cosa', usano un linguaggio ripugnante e insultano i russi. Com'è possibile – ha proseguito - che 200 nostri ragazzi siano venuti e abbiano attaccato quei 20.000? Non è chiaro». Per il ministro sono «inaccettabili» i 43 arresti scattati a danno degli hooligan russi dopo gli incidenti di Marsiglia.

«Le autorità francesi - ha concluso il ministro- hanno agito contro le loro responsabilità stabilite dalla convenzione di Vienna e ho già inviato un messaggio verbale al ministro degli Esteri francese chiedendo che tali violazioni non si ripetano più».

[foto: sport.ilmattino.it]

Antonella Sica

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