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PALO ALTO (USA), 10 MAGGIO 2013 - Solo un mese fa annunciavamo il lancio del primo smartphone interamente realizzato dal team di Mark Zuckerberg, utilizzando un dispositivo HTC First, chiamato Facebook Phone.[MORE]
Ma sembra che l'attesa novità si sia rivelata un flop commerciale prima del previsto, viste le sole 10mila unità vendute negli Stati Uniti, davvero pochi per la tipologia di settore. Il prezzo dello smartphone dall'esperienza "Facebook centrica" è stato già ribassato passando da 450 dollari ai 350, mentre la compagnia telefonica AT&T che ha stretto accordi con Facebook e che distribuisce l'HTC First negli USA, ha ridotto il prezzo dell'abbonamento biennale da pagare al momento della sottoscrizione, da 99 dollari a 0,99 centesimi.
Quale sarà la causa principale della mancanza di appeal di questo nuovo prodotto che promette ai suoi utenti un'esperienza social unica, con la completa sincronizzazione con contatti, fotografie, video, messenger?
‹‹La causa maggiore è l’assenza del fattore cool al quale gli utenti di Facebook sono abituati››, afferma l'analista della Global Equities Research Trip Chowdhry. Insomma agli utenti non interesserebbe un'invasione totale del proprio smartphone con le funzioni del social network blu, che resta comunque l'app più scaricata al mondo. Ed il nuovo software non risulta accattivante come la versione social network.
Altra pecca: il dispositivo scelto per il lancio del software Facebook, l'HTC First, non è adatto a questo tipo di integrazione. Prima di tutto perché non è uno smartphone per tutti, anzi, la maggiorparte degli acquirenti sono colore che non hanno un profilo Facebook e non sono neanche interessati ad iscriversi. In più presenta delle debolezze tecniche a livello di hardware, molto al di sotto di altri smartphone che si sarebbero prestati meglio ad "accogliere" Facebook Phone.
Quale sarà la strategia adottata da Zuckerberg a fronte dell'inaspettato flop? Deciderà di arrendersi e di restare a gestire un solo business o prenderà accordi con altri brand più adeguati alle sue intenzioni?
Valentina D'Andrea
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