Fi, Berlusconi rassicura i falchi: «Mai pensato alla nomina di un coordinatore unico»
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Fi, Berlusconi rassicura i falchi: «Mai pensato alla nomina di un coordinatore unico»

martedì 14 gennaio, 2014

ROMA, 14 GENNAIO 2014 - Dopo le indiscrezioni trapelate in questi ultimi giorni che davano per certa la volontà di Silvio Berlusconi di voler nominare come coordinatore unico di Fi Giovanni Toti, direttore del Tg4 e di Studio Aperto, oggi lo stesso Cavaliere ha smentito tale ipotesi con una nota ufficiale.

«Non c’è mai stata alcuna intenzione di procedere alla nomina di un coordinatore unico di Fi, figura peraltro non prevista dallo Statuto del nostro movimento». Parole chiare, quelle utilizzate da Berlusconi, utili soprattutto a rassicurare i cosiddetti falchi, quella vecchia guardia, fedelissima all’ex premier, rappresentata da importanti esponenti come Denis Verdini e Raffaele Fitto, giusto per citarne qualcuno, che solo al pensiero di vedersi sopravanzare da un nuovo arrivato, come Toti, ha puntato i piedi non senza rimostranze. «Il Cavaliere non ci umili con la nomina di Toti» ha di recente tuonato Fitto in un’intervista al Corriere della Sera.

Tuttavia per buona pace di tutti, nell’odierna nota, Silvio Berlusconi continua a sottolineare come il rinnovamento di Forza Italia passi dall’inserimento nel partito di nuove figure: «c’è l’intento – scrive il Cavaliere – di rilanciare Forza Italia, dotandoci di una nuova organizzazione» per poi aggiungere «valorizzando tutta la classe dirigente che in questi anni, e particolarmente negli ultimi mesi, ha dimostrato di saper condurre straordinarie battaglie politiche, affiancandomi nelle fasi più drammatiche della vita politico-istituzionale del Paese».

Insomma, usando appieno la sua diplomazia, Berlusconi dà “un colpo al cerchio ed uno alla botte”: da un lato rassicura, con la riconoscenza dovuta, lo zoccolo duro del partito, dall’altro cerca di garantire il sereno ingresso delle nuove leve. «Non dobbiamo perciò avere timore – scrive difatti il Cavaliere – di aprire le porte del nostro Movimento alle risorse nuove che si affacciano, e che vogliono dare il loro contributo al nostro rilancio in un momento di grande trasformazione della politica italiana».

«Le nostre vittorie del futuro, come quelle del passato – conclude Berlusconi – risiederanno proprio nella capacità di Forza Italia di rimanere un movimento aperto, determinato a riportare il centrodestra al governo del Paese».[MORE]

L’impressione, dunque, è che la volontà di Berlusconi avrà come sempre la meglio, al di là di ogni avverso parere, e che la nomina di Toti avverrà seppur con poteri ridotti rispetto all’idea iniziale di coordinatore unico.

(Immagine da agi.it)

Giovanni Maria Elia

 


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