Governo battuto cinque volte sul testo per gli spazi verdi pubblici

ROMA, 20 SETTEMBRE 2011 - Il Governo esce sconfitto dall’aula della Camera durante l’approvazione del provvedimento sull’ampliamento degi spazi verdi urbani. Prima l’approvazione dell’emendamento della componente Radicale del Pd e poi la richiesta respinta del relatore leghista Angelo Alessandri di rinviare il provvedimento in commissione.[MORE]

La disfatta continua con altri due emendamenti dell’opposizione approvati che costringono ad una sospensione della seduta per consentire al comitato dei nove di rivalutare il testo emendato. Ripresa la seduta il governo è stato battuto una quinta volta su un emendamento presentato dal deputato Pd Roberto Morassut.

Il Governo si rimette all’aula su tutti gli emendamenti, il sottosegretario all’Ambiente Elio Belcastro non può che arrendersi ammonendo però che «si vota qualcosa che non ha copertura finanziaria». Il vicepresidente dei deputati dell’Udc Gian Luca Galletti commenta la resa della maggioranza su tutti gli emendamenti come «un’anomalia molto grave» e la riconosce come causa del declassamento dell’Italia nei rating di S&P.

Dello stesso avviso è il presidente della camera Gianfranco Fini, la maggioranza è sempre più fragile e il governo con le sue continue polemiche non rappresenta più la soluzione ai problemi economici del paese, bensì è parte integrante del problema.
Anche dalla maggioranza arrivano le critiche al modus operandi del governo, il senatore Beppe Pisanu torna a chiedere un cambio di linea per una maggioranza che «non e' in grado di affrontare i problemi che incombono e un Parlamento che non e' in grado di cambiare il governo».

Andrea Portieri