24 FEBBRAIO 2013 - “Rinascere” come alberi. Oppure, se si hanno più miti aspirazioni, reincarnarsi in una piantina ornamentale. Si tratta ormai di una possibilità concreta in tutto il mondo, grazie all’inventiva di alcuni designer ed alla intraprendenza di ditte specializzate nella costruzione di contenitori organici ecosostenibili.
Tempo fa, i designer Martin Azua ( spagnolo) e Margaux Ruyan ( francese) progettarono delle urne cinerarie particolari, dove collocare le ceneri di chi scelga la cremazione per il proprio “eterno riposo”. Tali urne vennero progettate per essere biodegradabili, per agevolare una funzione nutrizionale delle ceneri a favore di organismi vegetali.
La creazione è stata poi realizzata in concreto da diverse ditte specializzate in produzioni ecosostenibili. Progressivamente, sono state poste in commercio, in alcuni casi anche online. Bios Urn e Poetree sono alcuni dei nomi utilizzati per la commercializzazione.
Le urne sono realizzate in materiali biodegradabili quali cellulosa, gusci di noci di cocco e torba. All’interno dell’urna viene collocato il seme di un albero, che si potrà scegliere liberamente quando si è in vita. Attorno al seme vengono messe le ceneri, che contribuiranno poi alla germogliazione dell’albero. Quest’ultimo, crescendo, potrà espandere le proprie radici. A quel punto, il contenitore – proprio in quanto biodegradabile- si dissolverà nel terreno. La prospettiva sembra decisamente più “invitante” rispetto ad una pietra tombale.[MORE]
Raffaele Basile
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