Trattamenti pensionistici: in discesa il reddito medio dei nuovi pensionati
Economia Umbria

Trattamenti pensionistici: in discesa il reddito medio dei nuovi pensionati

sabato 6 dicembre, 2014

PERUGIA, 6 DICEMBRE 2014 –  Dall’ultimo rapporto Istat sui trattamenti pensionistici, relativi al 2013, emerge che il reddito dei nuovi pensionati, ovvero, di coloro i quali rientrano nella categoria dei pensionati dal 2013, con una media di 13.152 euro lordi, «è inferiore a quello dei cessati (15.303) e a quello dei pensionati sopravviventi (16.761), coloro cioè che anche nel 2012 percepivano almeno una pensione».

Secondo i ricercatori dell’Istat, Il 41,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione sotto i mille euro al mese; il 39,4% percepisce tra 1.000 e 2.000 euro; il 13,7% tra 2000 e 3000 euro, «mentre la quota di chi supera i 3.000 euro mensili è pari al 5,6% (4,3% tra 3.000 e 5.000 euro; 1,3% oltre 5.000 euro)».

Un altro dato eclatante: «I pensionati sono 16,4 milioni, circa 200 mila in meno rispetto al 2012; in media ognuno di essi percepisce 16.638 euro all'anno (323 euro in più del 2012) tenuto conto che, in alcuni casi, uno stesso pensionato può contare anche su più di una pensione».[MORE]

Le rilevazioni fotografano anche la distribuzione geografica dei trattamenti pensionistici: in particolare, essi sono erogati al Nord del Paese per il 47,8%; nelle regioni del Centro per il 20,5%; nel Mezzogiorno, per il 31,8%.

Nell’ultimo anno, «la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche, pari a 272.746 milioni di euro, è aumentata dello 0,7% rispetto all'anno precedente e la sua incidenza sul Pil è cresciuta di 0,22 punti percentuali, dal 16,63% del 2012 al 16,85% del 2013».

 

Domenico Carelli

(Foto: fiba.it)


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