Ucraina-Russia: gelo diplomatico sul possibile vertice Putin-Zelensky, continuano i raid su Kharkiv e Kiev

Prospettive di dialogo: Zelensky apre, ma Mosca frena

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riacceso i riflettori sull’ipotesi di un incontro diretto con Vladimir Putin, definendolo un passo “fondamentale” per porre fine al conflitto. Durante una conferenza stampa con diversi media internazionali, tra cui l'agenzia AFP, Zelensky ha dichiarato che i negoziatori russi avrebbero “iniziato a discutere” l’organizzazione di un vertice ad alto livello.

Tuttavia, da Mosca arriva una doccia fredda. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito “improbabile” la possibilità di un faccia a faccia tra i due presidenti entro la fine di agosto, come invece auspicato da Kiev. Secondo Peskov, prima di arrivare a un eventuale summit, è necessario un “lavoro preparatorio complesso” e “un significativo allineamento diplomatico”.

Le divergenze restano profonde: le bozze di memorandum scambiate durante i colloqui di Istanbul, ha precisato Peskov, presentano visioni “diametralmente opposte”. Di conseguenza, un accordo immediato appare fuori portata.

Ucraina sotto attacco: 61 droni russi nella notte, 54 abbattuti

Mentre il fronte diplomatico resta incerto, il conflitto armato prosegue senza sosta. Nella notte tra mercoledì e giovedì, le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco aereo contro il territorio ucraino, impiegando 61 droni – inclusi i temuti Shahed di fabbricazione iraniana – e due missili balistici Iskander-M/KN-23.

Secondo l’Aeronautica militare ucraina, ben 54 droni sono stati intercettati e neutralizzati grazie a sistemi di difesa aerea e di guerra elettronica. Nonostante ciò, alcune località sono state colpite direttamente dai droni o dai detriti provocati dall’abbattimento, causando danni diffusi.

Zelensky punta sulla difesa: in arrivo dieci sistemi Patriot

Sul fronte della difesa, Zelensky ha annunciato un’intesa con Washington per l’acquisizione di dieci sistemi antimissile Patriot, essenziali per contrastare l’offensiva aerea russa. Il piano, supportato dagli Stati Uniti, prevede la vendita diretta a Kiev da parte dei paesi europei.

Il presidente ucraino ha specificato che il finanziamento di tre sistemi è già stato garantito, mentre è in corso la ricerca di fondi per i restanti sette. L’iniziativa rappresenta un rafforzamento della protezione delle infrastrutture civili e militari del Paese, sempre più esposte agli attacchi russi.

Attacco su Kharkiv: bomba su struttura medica, un morto e sei feriti

Il dramma della guerra è tornato a colpire anche la città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Questa mattina, una bomba teleguidata russa ha colpito un edificio sanitario nel distretto industriale, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre sei. A comunicarlo sono stati il sindaco Igor Terekhov e il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Synegubov, tramite i canali ufficiali Telegram.

L’esplosione ha causato anche danni a un’abitazione privata nelle vicinanze. L’attacco si inserisce in una lunga serie di bombardamenti sulla regione, considerata uno degli epicentri dell’offensiva russa.

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