Volontariato, l'Europa incoraggia la cittadinanza attiva
Info Lavoro Veneto

Volontariato, l'Europa incoraggia la cittadinanza attiva

mercoledì 12 ottobre, 2011

VICENZA, 12 OTTOBRE 2011 - Il 2011 promosso Anno Europeo del Volontariato. L’iniziativa, approvata dal Consiglio dell’Unione Europea e sostenuta dagli operatori del settore, ha l’obiettivo di accrescere e consolidare i valori e la cultura del volontariato, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone e definendo politiche sociali adeguate sia a livello comunitario che internazionale. Anche le Nazioni Unite, infatti, celebrano in questi mesi il 10° anniversario dell’Anno Internazionale del Volontariato, istituito nel 2001. Insieme, UE e ONU vogliono ribadire la necessità di agire di concerto per elaborare strategie condivise e inclusive.[MORE]

Prendersi cura dell’altro è sinonimo di dono, rispetto e responsabilità nei confronti di una comunità e di un territorio, creatori di legami sociali. “Il volontariato è una delle dimensioni fondamentali della cittadinanza attiva e della democrazia – recita la Decisione dell’Unione Europea datata 27 novembre 2009 -, nella quale assumono forma concreta valori europei quali la solidarietà e la non discriminazione e in tal senso contribuirà allo sviluppo armonioso delle società europee.”

Partecipazione civica e coesione sociale, dunque, favoriscono il benessere individuale e il bene comune. Lo afferma anche il Manifesto del volontariato per l’Europa, adottato dall’Assemblea Italiana del Volontariato il 5 dicembre 2009 e ripreso dall’Osservatorio Nazionale del Volontariato per l’avvio dei lavori di preparazione al 2011. Nel documento vengono avanzate precise richieste di impegno al Parlamento Europeo. In particolare viene chiesto il riconoscimento del ruolo del volontariato nella democrazia partecipativa, un adeguato sostegno finanziario e istituzionale a livello europeo, nazionale e locale, e l’obbligo della consultazione nelle politiche sociali, sanitarie, culturali, ambientali, della cittadinanza attiva e dello sviluppo sostenibile. Solo in tal modo si potranno individuare percorsi di integrazione e comprensione reciproca.

L’Unione Europea, dal canto suo, da molti anni è in prima fila nella promozione del volontariato. Il Servizio Volontario Europeo, una delle azioni del programma “Gioventù in azione”, offre ai giovani tra i 18 e i 30 anni la possibilità di partecipare ad un progetto di volontariato in uno dei 27 Paesi membri dell’UE o negli Stati che abbiano aderito a tale politica giovanile. Ogni progetto, totalmente finanziato dalla Commissione Europea, prevede una partnership tra volontario, organizzazione d'invio, organizzazione di accoglienza ed eventuale organizzazione di coordinamento, che devono fornire al giovane tutti gli appoggi necessari nel corso del servizio.

Ai volontari è data la possibilità di adoperarsi presso strutture no profit per un periodo massimo di dodici mesi. Cultura, ambiente, protezione civile, assistenza sociale, cooperazione allo sviluppo sono solo alcuni dei settori di intervento che il volontario può scegliere. Scopo del progetto è promuovere la solidarietà e l’integrazione sociale tra i giovani, educandoli alla non violenza e al rispetto del prossimo, ma anche permettere loro di acquisire nuove competenze. Obiettivi raggiunti e risultati ottenuti sono fissati nello Youthpass, il certificato rilasciato dalla Commissione Europea al termine dell'esperienza.

Maggiori informazioni sul Servizio Volontario Europeo e sulle modalità di partecipazione si possono trovare sul sito www.europa.eu.

Elena Trentin


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Info Lavoro.