2013: anno di tagli alla politica in Regione Puglia

lunedì 10 novembre, 2014

BARI, 10 NOVEMBRE 2014 - A dirlo la stessa agenzia di stampa della Regione: la svolta dovuta alla strategia politica di Introna che, prima delle scadenze previste dal Governo nazionale, ha ridotto sistematicamente i costi della politica regionale. Oltre ai tagli, la Regione ha varato anche delle leggi volte alla semplificazione di alcune pratiche, che hanno notevolmente ridotto i costi per le imprese.

Nella nota stampa si legge che la scelta è stata fatta come "priorità, per migliorare la competitività del sistema pugliese sostenendone la ripresa" (fonte Agenzia Stampa Regione Puglia). Su 55 provvedimenti dibattuti in Regione, 46 sarebbero passati senza problemi, attraverso la collaborazione tra i vari schieramenti politici. Anche le proposte del Consiglio Regionale sono state accuratamente valutate: su 33 idee in discussione, 10 sono state promulgate con successo, per un tasso di "produttività" del 68%.[MORE]

A spingere verso la spending review è stata la riduzione del numero di consiglieri: dalla prossima legislatura, mancheranno all'appello 20 consiglieri e 4 assessori (eliminati come carica, tra questi ultimi, gli assessori "esterni"). A migliorare le finanze della Regione Puglia sarebbe ancora in vigore la legge 34 del 2012, che aveva già ridotto indennità e vitalizi. I dati si possono valutare direttamente online, sul sito del Consiglio Regionale pugliese.

Infine, per aumentare la trasparenza, ci saranno due dirette streaming dell'attività regionale: la prima è avvenuta oggi alle 10,30; l'altra avverrà domani, alla stessa ora. Un modo per avvicinare i cittadini alle istituzioni, in un momento dove gli sprechi fanno ancora più male: “(...)si è dato notevole impulso alla riduzione degli oneri per i cittadini e le imprese” (fonte Agenzia Stampa Regione Puglia) spiega Introna, orgoglioso dei provvedimenti attuati.

(Foto radiophonica.com)

Annarita Faggioni

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