Ndrangheta, il Ministro Cancellieri riferisce al question time

Roma, 01 AGOSTO 2012. – Il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, presso l’aula della Camera dei Deputati, ha riferito oggi al Question Time, nel corso della seduta n. 675, sulla interrogazione a risposta immediata formulata dall’onorevole Belcastro, per conoscere “quali iniziative il Governo, e per esso il Ministero dell'Interno, intenda assumere per porre in essere un'azione ancora più incisiva di contrasto alla ’ndrangheta e per porre fine ai fenomeni di connivenza tra questa organizzazione criminale e la politica, che, di fatto, penalizza fortemente lo sviluppo della Calabria ed il futuro delle nuove generazioni”. [MORE]

Evocando le riflessioni del procuratore della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, rese presso la Commissione parlamentare di inchiesta istituita per far luce sul fenomeno delle associazioni criminali, l’interrogazione di Belcastro ne ripete il parere, secondo cui “non può esistere una via di mezzo: o si è contro la mafia o non lo si è”.

Secondo il Ministro Cancellieri “nel Mezzogiorno si gioca una partita decisiva per lo sviluppo dell'intero Paese, dieci dei ventidue consigli comunali chiusi quest’anno per infiltrazioni mafiose appartengono alla regione Calabria. È innegabile - ha proseguito - la sua capacità di insinuarsi nei gangli della vita pubblica, in particolare negli enti di governo locale e nel settore di appalti di opere, servizi e forniture”.

Il riferimento del Ministro dell’Interno è alle premesse dell’interrogazione parlamentare, secondo cui la ’ndrangheta, inserita dalla Cia al settimo posto della black list internazionale delle organizzazioni più pericolose del pianeta, avrebbe messo in atto una strategia di collusione e di infiltrazione nello Stato per la quale, “è assolutamente necessario fare luce sulle connivenze e sul ruolo di personaggi politici che in Calabria non disdegnano di accettare compromessi con la criminalità organizzata pur di poter acquisire consenso elettorale”.
 

Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha quindi ribadito l’impegno del Governo a perseguire con fermezza la lotta alla criminalità organizzata, elogiando le ultime operazioni, concluse il 21 maggio e il 16 luglio, che hanno portato all’arresto di numerosi elementi di spicco delle cosche locali.

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