Antonio Giglio su Corsi di Laurea Professioni sanitarie
Politica Calabria

Antonio Giglio su Corsi di Laurea Professioni sanitarie

mercoledì 7 agosto, 2013

CATANZARO, 7 AGOSTO 2013 - Stiamo conducendo da tempo nelle sedi istituzionali, su formazione e Sanità, un percorso costante e coerente, volto a salvaguardare e a promuovere principi quali: difesa e promozione del Capoluogo di Regione e delle sue prerogative; difesa e promozione di un’idea lungimirante e razionale della distribuzione di risorse e progetti in Calabria; difesa e promozione della qualità, sia per chi lavora che per chi ne fruisce; difesa e promozione di una Politica che sappia coordinare i bisogni dei territori e dei cittadini, e farne sintesi. Riteniamo questi principi, ed altri, valori non negoziabili.

Lo abbiamo affermato con forza al centrodestra e alle sue ripetute e scellerate iniziative, non ultima quella del misterioso Protocollo. Per questi motivi troviamo fortemente criticabile l'iniziativa dei dieci consiglieri regionali di centrosinistra. Lo spirito dell’interrogazione sul protocollo d’intesa tra la Regione e l’Università di Roma concernente l’attivazione, nelle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere del servizio sanitario regionale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie (originariamente voluto dal centrodestra) è, al netto dei legittimi poteri ispettivi dei Consiglieri, un’azione incoerente e dannosa.

L’attivazione di Corsi di Laurea delle professioni sanitarie a Cosenza, per di più dipendenti da una Università non calabrese, non ha alcun motivo di essere. Sarebbe opportuno che chiarissero la loro posizione non solo i Consiglieri firmatari della interrogazione, ma tutti i Consiglieri eletti a Catanzaro (fermo restando che l’idea della distribuzione sana di risorse e progetti è una battaglia regionale e non ci campanile). Il centrosinistra, in Calabria, parli una lingua unica e coerente. Difenderemo, senza guardare in faccia nessuno, il Capoluogo e un'idea sana di Regione dove i territori facciano sistema e non guerre tra latifondi, dove ciò che si costruisce di giorno non venga dipanato di notte. Non sono accettabili posizioni a metà del guado o balbettamenti.

Antonio Giglio, Consigliere comunale Capogruppo SEL [MORE]


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