Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
SAN FRANCISCO, 22 MARZO 2013 - Il celebre social network che ha inventato la comunicazione in "cinguettii" da 140 caratteri compie sette anni. Il primo tweet, infatti, risale esattamente al 21 marzo del 2006, quando Jack Dorsey, uno dei fondatori, scrisse sul suo profilo "Just setting up my twittr". Il 15 luglio dello stesso anno il sito fu messo online.[MORE]
Da quel momento la storia di Twitter è tutta in salita. Eppure nessuno credeva, fino a un paio di anni fa, che il servizio di micro-blogging nato dopo il boom di Facebook avrebbe raggiunto i 200 milioni di utenti attivi al mese, diventando oggi il canale di comunicazione principale preferito soprattutto delle persone pubbliche più in vista. Celebrità come cantanti, attori, registi, artisti, ma anche figure politiche come presidenti, capi ed esponenti di partiti, giornalisti e testate giornalistiche, e persino il Papa, hanno scelto di interagire con i propri followers utlizzando i tweet e rendendo il nuovo social network un fedele addetto stampa.
Come Facebook, e forse anche più di Facebook, Twitter ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare, di diffondere informazioni e di pensare. I 140 caratteri, il massimo consentito per un singolo "post", consentono agli utenti di "messaggiare" promuovendo la brevità di concetti, evitando il superfluo e diventando più rapidi ed efficaci. La nascita degli hashtag (parole chiave precedute dal simbolo #) ha permesso a chiunque di creare nuovi "topic", cioè argomenti di conversazione su cui interagire. Ed il simbolo # è diventato noto quanto la chiocciolina @ delle e-mail.
Inoltre è di pochi giorni fa la notizia che Twitter starebbe per lanciare un servizio di musica in streaming, sulla cresta dell'onda dell'applicazione Spotify.
Vista la diffusione capillare di Twitter, si vocifera che presto arriverà anche la sua quotazione in Borsa, dopo quella, poco fortunata di Facebook.
Autore
