MILANO, 04 FEBBRAIO- Don't think, il film-documentario del concerto dello scorso 31 luglio dei Chemical Brothers in Giappone, alle pendici del monte Fuji.
Dopo l'anteprima mondiale del 26 gennaio, ieri sera il film è stato proiettato in 40 sale italiane.
L'idea del film concerto, nella sua novità, può non funzionare per alcuni artisti.
Ma lo stile coinvolgente del duo inglese elettronico trasforma la sala in un'appendice del pubblico del Fuji Rock Festival.
Il film è diretto da Adam Smith, già da tempo collaboratore dei Chemical Brothers nell'ambito degli effetti speciali visivi; le riprese sono state possibili grazie a 20 telecamere distribuite omogeneamente tra il punto di vista del pubblico e il palco.[MORE]
L'esperienza emotiva del concerto si muove tra collages di volti che reagiscono all'impianto audio-visivo molto potente e un esperimento visuale di ologrammi, i quali si coniugano al crescendo estatico della musica.
Per chi non ha fiducia in questa nuova forma di intrattenimento, provare per credere: la musica e le immagini attraversano lo schermo per piombare direttamente in sala. Non riuscirete a non ballare sul sedile.
Silvia Gola
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