IL CAIRO, 28 GENNAIO - L'Egitto si prepara al "venerdì della collera", indetto dall'opposizione dopo le proteste dei giorni scorsi. Al Cairo e in altre città migliaia di agenti antisommossa sono schierati nei punti nevralgici, edifici del governo e moschee dove gli organizzatori della protesta hanno chiesto ai manifestanti di radunarsi dopo la preghiera del venerdì.[MORE]
Per neutralizzare il coordinamento della rivolta, disattivati Internet e la rete dei cellulari. Retata tra il movimento dei Fratelli musulmani son almeno 20 arresti, dopo il monito del governo di "misure decisive" contro i manifestanti.
OBAMA: LA VIOLENZA NON E' RISPOSTA PER EGITTO - Il presidente Obama afferma che la violenza non è una risposta per l'Egitto. In un'intervista Obama dice di avere sempre esortato Mubarak "a fare in modo che il suo governo facesse progressi nel campo delle riforme", Il capo della diplomazia dell'Unione europea, Catherine Ashton, ha chiesto alle autorità egiziane di rispettare il diritto dei loro cittadini a manifestare pacificamente.
"La libertà di espressione e il diritto di riunirsi pacificamente sono diritti fondamentali", ha aggiunto. Poi ha chiesto al governo di "rilasciare tutti i dimostranti pacifici imprigionati".
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