MILANO, 3 MAGGIO 2015 – E’ positivo il ministro dell’Interno Angelino Alfano su quanto accaduto a Milano il giorno dell’inaugurazione di Expo 2015: «Poteva essere un altro G8 –ha dichiarato l’ex delfino di Berlusconi– abbiamo evitato il peggio, non è stato versato sangue».
Le forze dell’ordine «hanno fatto un ottimo lavoro: abbiamo evitato il peggio e garantito che non fosse versato sangue» ha affermato il Ministro, che in merito alla richiesta di dimissioni avanzata dai membri della Lega e del M5s ha dichiarato: «Davvero chiedono le dimissioni? Mi sembra strano, sono in ritardo, visto che negli ultimi 15 giorni non le avevano mai chieste. A Milano –ha poi continuato il Ministro– ho visto farabutti con cappuccio e figli di papà con il Rolex. Qualcuno è andato lì come se fosse una scampagnata, non capendo che la democrazia è un’altra cosa. Dobbiamo punire con grande forza chi ha realizzato questi inqualificabili comportamenti». Quanto accaduto a Milano costituisce, per Alfano, «un’occasione per aprire gli occhi sulla necessità che cortei dove si annunciano troppe infiltrazioni vengano evitati. Su questo occorrerà lavorare anche in Parlamento. È cominciata una sfida destinata a durare sei mesi. Stiamo producendo il massimo sforzo e fatto tutto quello che si poteva per fare di Expo un evento sicuro, ma non dobbiamo abbassare la guardia sino alla fine».[MORE]
Il leader del Nuovo Centro Destra ha poi aggiunto in un secondo momento: «È stato provato che Milano è stata offesa, ma non hanno realizzato fino in fondo il loro disegno che era saccheggiare il centro di Milano. In questi mesi non dobbiamo abbassare l’attenzione, e credo che alla fine diremo che l'Italia ha ospitato un grande evento».
(foto www.theguardian.com)
Elisa Lepone
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