Hacker minacciano un attacco massiccio ai prossimi mondiali di calcio

 SAN PAOLO, 27 FEBBRAIO 2014 – Un gruppo di hacker brasiliani minacciano di ostacolare i prossimi mondiali di calcio in Brasile, con attacchi che vanno dall'infiltrazione nei siti web al furto di dati, aggiungendo anche la “guerra cibernetica” alla già complessa vigilia dell'evento, dove sono coinvolte proteste, ritardi, e spese eccessive. In un paese dove gli attacchi telematici sono in continua crescita, e le autorità impreparate, si corre ai ripari cercando di proteggere i siti governativi e quelli della FIFA.

Furiosi per i circa 14 miliardi di dollari spesi per la manifestazione, più di un milione di brasiliani sono scesi in piazza lo scorso giugno per una enorme protesta di piazza, chiedendo al governo di investire i soldi pubblici in servizi e per contrastare la corruzione.

E adesso gli hacker sono pronti a scendere in campo: l'agenzia di stampa Reuters è entrata in contatto con un hacker, che ha scelto come “nome di battaglia” Eduarda Dioratto, nel tentativo di comprendere la reale minaccia che il gruppo potrebbe rappresentare. Gli obiettivi sembrerebbero essere i siti governativi, quello della FIFA, e le principali aziende sponsor della manifestazione.

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Mentre ci si focalizza sulla realizzazione degli stadi di calcio, gli esperti concordano sul fatto che è stata data poca attenzione alle infrastrutture di telecomunicazioni in Brasile. I problemi comprendono le reti sovraccariche, l'uso diffuso di software pirata e i bassi investimenti sulla sicurezza online. A peggiorare la situazione, c'è anche il fatto che il Brasile accoglie una delle più grandi comunità di criminali informatici al mondo, che già influenzano negativamente la vendita dei biglietti e altre attività commerciali legate ai Mondiali.

Foto: techworm.com

Dino Buonaiuto